(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] lesivi, ossia quelli centrati sull'ossigeno; di ostacolare l'ossidazione degli acidi grassi polinsaturi e delle lipoproteine (specialmente quelle a bassa densità, implicate nel meccanismo di comparsa delle lesioni aterosclerotiche); di attenuare l ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] la documentazione che il virus B - il quale si moltiplica nel nucleo degli epatociti - si "ammanta" poi di lipoproteine da citomembrane di epatociti, evocando così una risposta "aggressiva" dei T-linfociti (di cellule "killer") contro le stesse ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ancora, come l'acido orotico, possono ostacolare la coniugazione dei trigliceridi con le proteine e il rilascio delle lipoproteine nel plasma; altre infine, come l'acetilnitrosammina, estendono la loro azione fino alla necrosi delle cellule epatiche ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] e altri, 1990; v. Schuler e altri, 1992).
2. Ipertrigliceridemia; apolipoproteine. - Il ruolo dei trigliceridi e delle lipoproteine a densità molto bassa (VLDL, Very Low Density Lipoproteins) nello sviluppo e nella progressione dell'aterosclerosi è ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] 'elettroforesi sono analitiche e riguardano la separazione di miscele di colloidi quali proteine, acidi nucleici, polisaccaridi, lipoproteine; in qualche caso essa rappresenta l'unico metodo disponibile per recuperare quantitativamente a uno stato di ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] a trigliceridi; questi, a loro volta, sono messi in rapporto con il reticolo endoplasmatico ruvido che formerebbe lipoproteine e quindi chilomicroni, i quali ultimi lascerebbero le cellule, passando nella corrente linfatica. Il colesterolo, invece, è ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] del cosiddetto "ciclo visivo" descritto da Wald nel 1938. La rodopsina, come la porfiropsina, entrambe identificate come lipoproteine coniugate con il retinene, sono state trovate presenti, oltre che nei bastoncelli, anche nei coni, sebbene in ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] Si osserva una iperlipemia con aumento dei lipidi totali, dei trigliceridi, del colesterolo totale, delle β-lipoproteine, dei fosfolipidi, mentre il colesterolo HDL (High density lipoproteins) si mantiene pressoché inalterato. Queste alterazioni del ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] successivamente compaiono piccole emorragie retiniche ed 'essudati duri' dovuti allo stravaso rispettivamente di sangue e di lipoproteine; si possono formare inoltre dei microinfarti che gli oculisti definiscono per il loro aspetto 'essudati cotonosi ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] carboidrati presenti nella dieta possa essere convertita a livello epatico in acidi grassi, rilasciati dal fegato come lipoproteine (v.) a bassissima densità ricche di trigliceridi.
È stato possibile stimare che in situazioni di iperalimentazione a ...
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lipoproteina
s. f. [comp. di lipo- e proteina]. – In chimica organica, nome generico di proteine coniugate il cui gruppo prostetico è costituito da un lipide (colesterolo e suoi esteri, fosfolipidi, trigliceridi), presenti sia nei liquidi...
alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente alla lettera a, A dell’alfabeto...