Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] , ecc. Abbiamo così le metallo-, le nucleo-, le lipo-, le glicoproteine. La porzione non proteica viene chiamata gruppo prostetico e le proteine che contengono gruppi prostetici sono dette proteine coniugate. Nuove proprietà nascono dall'unione della ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] anche carboidrati complessi (polimeri elevati) e composti lipo-carboidrati di varia origine: all'opposto vi sono prodotto chimico ottenuto (e responsabile della specificità) con proteine varie. Non si dispera di poter addirittura sintetizzare in ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] .
I globuli rossi sono derivati cellulari ad architettura molecolare complessa: il loro scheletro è formato da una lipo-carbo-proteina (stromatina) che in superficie determina una sottile pellicola che funziona da membrana limite. Nel traliccio della ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] cellulare - come l'antigene O degli enterobatteri - originariamente ritenuti di natura glico-lipo-proteica. Ricerche più recenti hanno dimostrato l'assenza di proteine in preparazioni altamente purificate di endotossina, ma non si può del tutto ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] il fattore di nodulazione. Questa molecola (un lipo-chito-oligosaccaride) può essere percepita in maniera specifica , nel suo genoma, di geni che codificano per proteine citotossiche.
Endobatteri simbionti sono stati identificati, oltre che nei ...
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lipoproteina
s. f. [comp. di lipo- e proteina]. – In chimica organica, nome generico di proteine coniugate il cui gruppo prostetico è costituito da un lipide (colesterolo e suoi esteri, fosfolipidi, trigliceridi), presenti sia nei liquidi...
lipide
s. m. [der. di lipo-]. – In chimica organica, denominazione di un gruppo eterogeneo di sostanze, riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzene, etere, ecc.);...