RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] il problema della compartimentazione è lontano dall'essere risolto, e non c'è alcuna indicazione se siano più antichi i lipidi legati con legame esterico, come negli Eubatteri ed eucarioti, o quelli legati con legame eterico, come negli archei. Si è ...
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Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] in modo opportuno. Nelle ossidoriduzioni cataboliche, come quelle della glicolisi o della β-ossidazione degli acidi grassi (➔ lipidi) si ha così la riduzione del NAD a NADH che deve essere successivamente riossidato. Ciò avviene soprattutto durante ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] facilitano l’eliminazione (per es., siliconi).
I d. trovano un largo uso anche in biochimica per solubilizzare proteine e lipidi scarsamente solubili in acqua. I d. più comunemente adoperati sono il dodecilsolfato di sodio, la saponina, il triton X ...
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(v. gomma elastica, XVII, p. 503; App. I, p. 680; II, I, p. 1066; III, I, p. 766; elastomeri, App. IV, I, p. 655)
La produzione mondiale di e. in questi ultimi anni ha superato i 15 milioni di t, dei quali [...] di 30÷500 μm, in un mezzo acquoso, costituito da acqua nella quale sono disciolte numerose sostanze (proteine, lipidi, fosfolipidi, zuccheri, sali minerali, ecc.); il prodotto, proveniente dalle incisioni praticate nelle piante di Hevea, è altamente ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] fermenti o enzimi, detti fermenti digestivi, che agiscono a livello enterico su substrati rappresentati da carboidrati, proteine e lipidi. Si tratta per lo più di processi idrolitici, che rendono possibile l'assorbimento dei nutrienti contenuti negli ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] : glicerolo, acidi grassi, amminoacidi, zuccheri, fenoli), le quali derivano dalle molecole più complesse (biopolimeri: lipidi, proteine, carboidrati, lignine, tannini), che costituiscono in origine la sostanza organica prima della scomposizione ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] è strutturato in compartimenti più o meno rigorosamente separati, per mezzo di membrane biologiche costituite prevalentemente da lipidi. Alla base dei meccanismi che regolano l'invarianza dei valori di acidità e basicità dei vari distretti corporei ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] numerosi eventi metabolici (come la sintesi endogena dell’acido urico e del colesterolo, il metabolismo del calcio, dei lipidi ecc.); e) di trarre indicazioni diagnostiche sulla sede e l’estensione di alterazioni anatomiche a carico di vari organi ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] ed ereditaria, fosse diretta la sintesi di proteine; 3) la formazione di una membrana di molecole organiche idrofobe (lipidi) che consentisse di definire lo spazio delle unità viventi (le cellule). I primi organismi cellulari, evolutisi in un ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] , 1992a; 1992b). Comprensibilmente, è stato perciò proposto che la vita sia iniziata in forma difotobionti primitivi, vescicole lipidiche di natura indefinita, con una porfirina o altri cromofori incorporati, e in grado di utilizzare l'energia della ...
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lipide
s. m. [der. di lipo-]. – In chimica organica, denominazione di un gruppo eterogeneo di sostanze, riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzene, etere, ecc.);...