Elettricità
Francesco Figura
In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all'interno dei tessuti viventi. Tutte le attività degli organismi, [...] della membrana cellulare hanno diversi ruoli e si trovano in numerose forme. Esse interrompono la continuità del doppio strato lipidico e alcune penetrano la membrana cellulare a tutto spessore, così da costituire una via alternativa per il suo ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] cerebellari e allo studio dell'innervazione segmentaria, e del Lombroso, che s'interessava soprattutto alla biochimica dei lipidi.
Naturalmente, i primi lavori del C. si ricollegarono a indirizzi di studio già esistenti nel laboratorio: del ...
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Cellulite
Stefano Calvieri
Cellulite Derivato dal latino cellula, a sua volta diminutivo di cella, "cameretta", il termine indica un'infiammazione circoscritta del tessuto adiposo sottocutaneo e identifica, [...] del derma (edema) e del pannicolo adiposo (lipoedema), con conseguente sofferenza e rottura degli adipociti. I lipidi così liberati, mescolandosi con il siero agirebbero da corpo estraneo, innescando una risposta a carattere infiammatorio. Tale ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] per via sanguigna, stimola le ghiandole gastriche (succo gastrico); l'enterogastrone (A. C. Ivj), che si forma quando sostanze lipidiche vengono in contatto con la mucosa dello stomaco o dell'intestino e, per via sanguigna inibisce per qualche ora la ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] punto di vista, i due nomi sono paragonabili a quelli di altri importanti costituenti cellulari, come le proteine, i polisaccaridi, i lipidi.
2. La scoperta degli acidi nucleici
Il giovane svizzero F. Miescher entrò nel 1868, all'età di 24 anni, in ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] all'intorbidamento degli oli conservati sotto i 10 °C.
Tutti gli oli, di semi o d'oliva, sono costituiti al 100% da lipidi e quindi forniscono lo stesso apporto energetico pari a 9 kcal (37 kJ) per ogni grammo: è quindi inesatto parlare di oli più ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] del calcio: per es. il fitato e l'ossalato si combinano con il calcio rendendolo insolubile, e i lipidi non assorbiti formano saponi insolubili di calcio. Effetti negativi sono inoltre esercitati da certi componenti della fibra, mentre la ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] interesse biologico, quelle che contengono la maggiore quantità di ossigeno sono i carboidrati, mentre proteine e lipidi ne contengono una quantità progressivamente inferiore. L'ossigeno viene utilizzato dagli organismi aerobi come accettore finale ...
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epatocito (o epatocita)
La cellula propria del fegato, con caratteristiche uniche nell’organismo, vero e proprio laboratorio metabolico e catabolico. Gli e. costituiscono i due terzi circa della massa [...] : immaturità alla nascita responsabile dell’ittero neonatale, o carenza di una proteina di trasporto della bilirubina come nel morbo di Gilbert. Rare sindromi da accumulo di metaboliti (lipidi, metalli) danno alterazioni tipiche dell’epatocito. ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] . Spesso i trasportatori proteici sono proteine coniugate, come, per es., le lipoproteine del plasma sanguigno che trasportano i lipidi fra intestino, fegato e tessuti adiposi. Un caso particolare di t. è quello dovuto ai trasportatori di elettroni ...
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lipide
s. m. [der. di lipo-]. – In chimica organica, denominazione di un gruppo eterogeneo di sostanze, riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzene, etere, ecc.);...