GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] in stucco degli edifici dell'esposizione a vigna Cartoni e piazza d'Armi, garante, come sottolineava LionelloVenturi, dell'impronta nazionale della scultura italiana contemporanea, individuata nel legame con la tradizione classica, ovvero nel ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] Persico, che pubblicò Il sarto spirituale (1928) di Giuseppe Prezzolini e Pretesti di critica (1929) di LionelloVenturi, ceduto quest’ultimo all’editore Hoepli per problemi economici. Contemporaneamente, nello studio di Alberto Sartoris iniziò a ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di rapportii a causa di dissapori intervenuti tra il C. e il Longhi da un lato e il critico e consigliere di Gualino, LionelloVenturi, dallo altro. Al C. si deve anche la formazione di un importante nucleo della raccolta di arte di Vittorio Cini a ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] . Assiduamente sorvegliato in Svizzera come in Francia, fu in contatto con ambienti antifascisti e frequentò, tra gli altri, LionelloVenturi e Giorgio Amendola. A Parigi, in particolare, fu vicino agli artisti dell’École de Paris e si accostò ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] la scomparsa di Pasqualino (1961, p. 46, n. 5). Altrettanto dubbia è anche la proposta (avanzata per primo da LionelloVenturi, 1907) di riconoscere in lui un certo «Pasqualino da Venetia di Bartolomeo» attestato a Treviso nel 1464 al servizio del ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] oggetti di oreficeria, marmi antichi: l'inizio della collezione Gualino. In seguito, la profonda amicizia con Felice Casorati e LionelloVenturi modificò il gusto e accrebbe le conoscenze della G. soprattutto in campo artistico. Fra il 1921 e il 1923 ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] ritratto di Borso d'Este, passato probabilmente nella collezione Trivulzio di Milano, e non è un caso che, come osserva LionelloVenturi (Il gusto dei primitivi, Bologna 1926, pp. 137 ss.), la riscoperta dei primitivi, almeno fino a certi pittori del ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] dell'arte.
Con F. Wittgens pubblicò l'Antologia della moderna critica d'arte (Milano 1927), dedicata a LionelloVenturi, dove portò alla conoscenza degli studenti delle scuole superiori gli aspetti più significativi della storiografia artistica ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] -XXI alle pp. 390-393; G.Fiocco, Le tarsie di P. A. degli A.,in Scritti di storia dell'arte in onore di LionelloVenturi,Roma 1956, I, pp. 239-254 (rapida, ma completa monografia sull'A.); Inventario delle cose d'arte e di antichità d'Italia, Vicenza ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Paolo
Angela Catello
Originario probabilmente di Venezia, seguace di G. Bellini, fu pittore operoso attorno al 1520 a Napoli. Le scarse notizie relative alle opere finora [...] qua, bene extimate. Fo discepolo di Ioan Bellino ..." (Nicolini, 1925).
Riferendosi alla precisa citazione del Summonte, LionelloVenturi (1918) individuò il ritratto del Sannazzaro in una tela di impronta belliniana oggi nell'Isaac Delgado Museum di ...
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