CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] 'avanguardia" operanti allora a Torino: i "secondi futuristi" e i "sei pittori di Torino" patrocinati da Persico e LionelloVenturi, in una posizione singolare e personalissima. Dal 1928 partecipò a varie mostre dei sodalizi torinesi (Amici dell'arte ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] Milano 1992, ad indicem; F. Fergonzi, ibid., II, p. 902; A. Dragone, L. Venturi a Torino: Gualino e i "Sei", in Da Cézanne all'arte astratta. Omaggio a LionelloVenturi (catal., Verona), a cura di G. Cortenova - R. Lambarelli, Verona-Milano 1992, pp ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] sviluppò il lavoro successivo, a partire dalle opere esposte alla rassegna "Nuove tendenze dell'arte italiana", organizzata da LionelloVenturi alla Rome-New York Art Foundation.
La svolta verso l'informale fu poi ribadita nella personale tenuta nel ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] in stucco degli edifici dell'esposizione a vigna Cartoni e piazza d'Armi, garante, come sottolineava LionelloVenturi, dell'impronta nazionale della scultura italiana contemporanea, individuata nel legame con la tradizione classica, ovvero nel ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di rapportii a causa di dissapori intervenuti tra il C. e il Longhi da un lato e il critico e consigliere di Gualino, LionelloVenturi, dallo altro. Al C. si deve anche la formazione di un importante nucleo della raccolta di arte di Vittorio Cini a ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] . Assiduamente sorvegliato in Svizzera come in Francia, fu in contatto con ambienti antifascisti e frequentò, tra gli altri, LionelloVenturi e Giorgio Amendola. A Parigi, in particolare, fu vicino agli artisti dell’École de Paris e si accostò ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] la scomparsa di Pasqualino (1961, p. 46, n. 5). Altrettanto dubbia è anche la proposta (avanzata per primo da LionelloVenturi, 1907) di riconoscere in lui un certo «Pasqualino da Venetia di Bartolomeo» attestato a Treviso nel 1464 al servizio del ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] oggetti di oreficeria, marmi antichi: l'inizio della collezione Gualino. In seguito, la profonda amicizia con Felice Casorati e LionelloVenturi modificò il gusto e accrebbe le conoscenze della G. soprattutto in campo artistico. Fra il 1921 e il 1923 ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] ritratto di Borso d'Este, passato probabilmente nella collezione Trivulzio di Milano, e non è un caso che, come osserva LionelloVenturi (Il gusto dei primitivi, Bologna 1926, pp. 137 ss.), la riscoperta dei primitivi, almeno fino a certi pittori del ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] dell'arte.
Con F. Wittgens pubblicò l'Antologia della moderna critica d'arte (Milano 1927), dedicata a LionelloVenturi, dove portò alla conoscenza degli studenti delle scuole superiori gli aspetti più significativi della storiografia artistica ...
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