ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] fabbricieri, il doge autorizzava l'A. a portare la spada, in ricompensa onorifica della sua opera a vantaggio del duomo -56),pp. 864-867; M. Labò, "Strada Nuova", in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, Roma 1956, I, pp. 403-410. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 1418 sposò Taddea Cendrata, figlia di Niccolò e di Fiordimilia Spada, ricevendo in dote case a Verona e terreni in Valpolicella, Amsterdam 1975, pp. 126-129; A.K. Eörsi, Lo studiolo di Lionello d'Este e il programma di G. da Verona, in Acta historiae ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] strada degli incarichi diplomatici.
Cosi nel dic. 1441, succeduto Lionello d'Este a Niccolò III, il C. fu inviato con 1450, oratore della Serenissima a Roma, ne ritornò portando al doge una spada d'oro e altri doni del papa. Il 3 ag. 1450 il Senato ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] raguseo, nel febbraio 1528, e il conto elaborato con Vincenzo Spada, relativo all'acquisto di 10.019 salme di grano sempre in spinse l'aspirante più qualificato, il vicario vescovile Lionello Cybo, avversato per la sua condizione di "forastiero ...
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