BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] Paolo Veneto, vicine alla maniera del Baroncelli.
Nel 1443 il B. è attivo a Ferrara. In questo anno gli viene commissionato da Lionellod'este un ex voto in cera.
L'opera, oggi perduta, si trovava nella chiesa di S. Maria degli Angioli di Belfiore e ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] e Fabriano.
Il Palmerio (p. 184) riferisce che nel 1466 il B. fu inviato come ambasciatore a Ferrara presso Lionellod'Este; come è noto, Lionello morì nel 1450 e gli successe nel dominio di Ferrara il fratello Borso; escludendo che l'errore del ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] 'effige di Sigismondo d'Este, donata agli Anziani di Reggio, e quella di Lionellod'Este, della quale fece 'arte (catal., Ferrara), Bologna 1982, pp. 26-28; Da Borso a Cesare d'Este. La scuola di Ferrara, 1450-1628 (catal.), a cura di E. Mattaliano, ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] metà del Quattrocento.
Nella sua storia di Ferrara di questi anni, egli narra come Lionellod'Este (1441-1450) si facesse promotore di cultura e a questo fine attraesse nella sua città grandi luminari, tra cui Guarino da Verona e Giovanni Teodoro ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] a Parma dall'imperatore Sigismondo, per aver compiuto il volgarizzamento integrale dell'Eneide interza rima. In un carme a Lionellod'Este (ms. 4973 della Comunale di Trento) il C. ricorda che in quell'anno gli nacque il figlio Sigismondo: forse ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] circondato dalla stima di personalità insigni e dall'affetto che si era saputo conquistare con la sua, molteplice attività., Lionellod'Este gli testimoniò il suo personale rispetto nel decreto del 9 ott. 1445, con cui concedeva al B. quanto questi ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] 'imperatore Venceslao. La supposizione poi del Sabbadini (cit., p. 357), secondo cui il C. sarebbe stato già precettore di Lionellod'Este, nato il 21 nov. 1407, non è confortata da prove e contraddice anche l'affermazione di Michele Savonarola nell ...
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BONACOSSI, Alberto
Peter Partner
Nacque a Ferrara e fu figlio, secondo il Guarini, di Pinamonte di Corradino. La prima notizia su di lui è del luglio 1424 quando fu nominato, insieme con Gabriele Pendaglio, [...] ricevette la cittadinanza veneziana nel 1425. Nel 1434 fece un donativo di 40 lire al marchese in occasione del matrimonio di Lionellod'Este. Il 13 dicembre dello stesso anno consegnò a Niccolò la somma di 1.500 ducati e 12 grossi prelevata dagli ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] da Ercole contro i fautori dell'esule Niccolò di Lionello.
All'inizio del 1473 il clima interno del III, p. 21; IV, pp. 109, 152 s., 207, 209; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi, in Arch. stor. lomb., s. 4, IX (1908), pp ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] .
Ferrara. - Per quanto già durante il marchesato di Niccolò d'Este compaia (1436) un Iacomo di Fiandra arazziere, sembra ch'egli si limitasse al restauro dei panni custoditi in corte. Ma con Lionello e con Borso troviamo in Ferrara veri e proprî ...
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