FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] in un primo momento voler riproporre a F. l'antica prospettiva matrimoniale; poi offrì in sposa la figlia anche a Lionellod'Este, probabilmente col duplice intento di spingere F. a una decisione più rapida e per avere un'utile alternativa in caso ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] . 1476 E. si trovò a fronteggiare una situazione altamente drammatica. Mentre Ercole stava fuori Ferrara, Niccolò di Lionellod'Este tentò con le armi di impadronirsi della città. E., colta di sorpresa, dovette precipitosamente mettersi in salvo in ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] godeva di un seguito che gli consentiva di migliorare le sue condizioni economiche (cfr. Frati, p. 55). Lo stesso Lionellod'Este gli aveva affidato l'educazione di due dei suoi fratelli, Rinaldo e Gurone, destinati al sacerdozio, incarico che, morto ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] inventato da lui, né peraltro fu usato esclusivamente da lui, dato che si riconosce in manoscritti antecedenti decorati sotto Lionellod'Este. là però vero che nelle mani del C. tale decorazione acquista una qualità eccezionale: è molto più delicata ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] è il consilium n. 19; successivo al matrimonio di Lionellod'Este con Margherita Gonzaga (6 febbr. 1435) è il a 674 lire e 10 soldi marchesini, nel 1434 riceveva da Niccolò d'Este poderi nel distretto di Rovigo, nel 1437 un dono di 4.000 lire ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] a ricevere commissioni (per opere di oreficeria oggi perdute), pagamenti e favori da Lionellod’Este (Venturi, 1888, p. 386). Nei primi anni Cinquanta anche Borso d’Este ebbe relazioni con questa famiglia: in un primo momento commissionando lavori a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] legame con la cultura del Nord Europa. Di questo fervore artistico e intellettuale restano capolavori come il Ritratto di Lionellod’Este (Bergamo, Accademia Carrara) eseguito forse nel 1441 da Pisanello in gara con Jacopo Bellini, o lo straordinario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] si affianca poi l’altro fiorentino Niccolò Baroncelli, al quale Leon Battista Alberti, chiamato a Ferrara dal duca Lionellod’Este per esprimere il suo parere in merito al monumento, assegna un ruolo paritetico ad Antonio di Cristoforo. Il Niccolò ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] gli venne affidato l'insegnamento del diritto civile (ma il decreto di Lionellod'Este accennava ai molti anni già di magistero), confermatogli il 20 genn. 1451 da Borso d'Este, successo a Lionello. Poco dopo l'A. si trasferì a Siena come lettore ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...]
Vita e opere
La sua formazione avvenne probabilmente a Verona, città d'origine della madre dove alla fine del Trecento molti Pisani si erano quelli della Principessa estense, Louvre, e di Lionellod'Este, Bergamo, Accademia Carrara) trovò un mezzo ...
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