È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] contrario, consiglia tutti questi esercizî al principe Lionellod'Este, perché da essi ritrarrà vantaggio il corpo . N. B., del C. O. N. I. e dell'O. N. D. Frattanto nell'ottobre del 1929 veniva fondato a Bologna, il Comitato medico di cultura fisica ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] sorpresero, lo riprodussero, lo eternarono.
L'architettura del Rinascimento s'inizia a Ferrara, alla corte del principe Lionellod'Este, per il quale Leon Battista Alberti disegnò l'"Arco del cavallo", cioè il piedestallo, riduzione toscana, sveltita ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] mentre ci soffermiamo dubitosi davanti alla Madonna attribuita a lui al Louvre col devoto nel quale si vuol vedere ritratto Lionellod'Este, ma poco giova alla sua fama e a chiarire la sua incerta fisionomia. Le Madonne palesano il seguace di Gentile ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] aragonese, G. Tinctoris, Hykaert, Guarnier; in Ferrara, presso Lionellod'Este, molti cantori tra i quali Japart e Josquin des Prés; soggiornano di Dufay, composte avanti il 1450, alla sfera d'azione della stessa Ars nova, perché calcate sulle forme ...
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GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] del marchese. Duplici nozze si pattuirono poco dopo tra i Gonzaga e gli Estensi: Lionellod'Este sposò Margherita Gonzaga; Carlo Gonzaga si unì con Lucia d'Este. Sorti dissensi tra i fratelli Carlo e Ludovico, questi irritato si allontanò da Mantova ...
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MALATESTA, Sigismondo Pandolfo
Giovanni Soranzo
Signore di Rimini, Fano e Senigallia, tipica figura del signore italiano del Rinascimento, figlio naturale di Pandolfo e di Antonia da Barignano, nacque [...] Molti altri figli ebbe, tra cui Roberto di non legittima unione; prima di Isotta aveva sposato Ginevra, figlia di Lionellod'Este, e, morta questa, Polissena, figlia di Francesco Sforza, poi duca di Milano: consorti che Sigismondo fu accusato, forse ...
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Figlia naturale di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, gli nacque, forse il 31 marzo 1425, a Settimo nel Pavese o ad Abbiategrasso, dalla concubina Agnese del Maino. Su di lei Filippo Maria, non avendo [...] sposo, stabilendo come dote Cremona e Pontremoli, di cui Bianca Maria si denominò d'ora in poi signora, e nominava procuratori per sposare la figlia a Lionellod'Este. Queste duplici, insidiose trattative durarono ancora nel 1441, finché si ebbe una ...
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Non sono molto noti gli avvenimenti della sua vita, tanto che riesce talora difficile distinguerlo da un altro Francesco Ariosto, vissuto, come lui, nel sec. XV presso la corte estense. Ebbe ingegno versatile [...] nella poesia e nelle ambascerie politiche, tanto che fu una delle figure più cospicue ai tempi di Borso e di Lionellod'Este. Sposò Francesca Fontana, chiamata da Ludovico Carbone la Fontanina. Fu uno dei primi a insegnare filosofia e ragione civile ...
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Miniatore, ebbe larga attività a Ferrara sotto Lionellod'Este (1441-1450) e Borso, suo successore (1450-1471). I documenti indicano varie opere da lui adorne di miniature e, a mostrare la considerazione [...] trasportata a Vienna dal fuggiasco duca Francesco V di Modena e, adesso, recuperata all'Italia dal senatore Giovanni Treccani (v. bibbia: La Bibbia di Borso d'Este).
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con la bibl. precedente); P ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] e i fratelli per la successione. Nel 1473 sposò Eleonora d'Aragona, suscitando i sospetti di Venezia, che in queste nozze favorì perciò il colpo di mano di Niccolò figlio del marchese Lionello, che si impadronì di Ferrara nel 1476, approfittando di ...
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