BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] (un cui figlio, Giobatta, fu protonotaro apostolico, governatore della provincia romana e vescovo di Sarzana); Giacomo; Simone (mercante a Lione tra il 1491 e il 1517, e agente d'affari di Giambattista Campofregoso in Francia); Pellegrina.
Il B. morì ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] D. dovette essere di certo uno dei promotori più attivi se poi l'iniziativa cessò con la sua morte.
Partito alla volta di Lione nella seconda metà del 1545, si ammalò e fu costretto a far ritorno a Roma (22 dicembre). La primavera successiva (dopo il ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] le imprese militari dell'imperatore.
Dopo la deposizione di Federico II da parte di Innocenzo IV durante il concilio di Lione (1245), la fedeltà imperiale di A. cominciò a vacillare. Si lasciò così convincere, nel 1246, a partecipare ‒ insieme a ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] -2997 (atti del processo); G. P. Marana, La congiura di R. D. con le mosse della Savoia contro la Repubblica di Genova, Lione 1682; A. Olivieri, Carte e cronache manoscritte per la storia genovese, Genova 1855, repertori nn. 35 s., 75, 94, 106 ss.; F ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] la m. templare si dissolve, i Rosacroce e gli Illuminati e gli Eclettici s'affiancano ai Cavalieri benefici di Lione e costituiscono un fronte antiilluminista contro i massoni radicali e contro i razionalisti in religione ed i riformatori in politica ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] una Chiesa riformata, salvo l’antica Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo e dei Poveri di Lione, aderì nel 1532 alla Riforma. La R. protestante dall’Europa passò nei domini extraeuropei, soprattutto nell’America del Nord ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] si situano l'avvio dell'alta velocità ferroviaria tra Torino e Milano e poi i lavori per la nuova modernissima tratta Lione-Torino, il cui progettato attraversamento della Val di Susa ha suscitato forti resistenze nelle comunità locali. Al Sud, se si ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] si sposta: dalla Provenza alla Champagne, dalla Champagne, col decadere delle fiere, a Parigi e a Londra, e da Parigi a Lione o a Bruges, centro importantissimo di traffico, che con i primi del sec. XVI sarà sostituito da Anversa. L'importanza dei ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] (per es., l'Antiquité Tardive, edita sotto il patrocinio dell'Association pour l'Antiquité Tardive, fondata a Lione nel 1983). In Italia, essa si manifesta altresì nella denominazione delle discipline universitarie, dei dottorati di ricerca, di ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] la valle del Reno, e poi l'intera Germania, i Paesi Bassi, l'Italia centrosettentrionale, la Francia, cioè Parigi e poi Lione. Fra Quattro e Cinquecento la forte pressione dal basso per una maggiore diffusione della capacità di scrivere e di leggere ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...