Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] La loro azione è coadiuvata da ordini e congregazioni religiose: Barnabiti a Parigi, Dehoniani a Marsiglia, Salesiani a Lione e Zurigo, Cappuccini nel Sud della Francia. Inoltre Bonomelli coinvolge laici ed ecclesiastici nello studio dell’emigrazione ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] critiche. Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816-840) vi si opposero (De picturis et imaginibus; PL, CIV, coll. 199-228). D'altro canto nel Capitulare Missorum di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] delle leggi Siccardi, e con l’esilio nel 1850 dell’intransigente arcivescovo di Torino, Luigi Fransoni, morto nel 1861 a Lione. Più validi furono gli sforzi per la riforma del clero, che il papa avvertiva come suo dovere gravissimo. Egli moltiplicò ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] politica: al punto che con l'ultima scomunica, accompagnata dalla deposizione dello Svevo nel corso del concilio di Lione del 1245, l'accusa di eresia sarà rivolta nei confronti dello stesso imperatore.
Da difensore dell'ortodossia Federico ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] , non la certezza – che sia una tarda traduzione di un testo del 2° sec., noto perché lo cita sant’Ireneo di Lione (130-202) nella sua polemica contro gli gnostici. Il testo non rappresenta (come pretende la nuova mitologia religiosa nata con Brown ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] (1937), pp. 179-186, un Tractatus de preceptis regulae fratrum minorum, pubblicato nelle antiche edizioni delle opere di Parigi, di Lione e di Venezia.
Accanto a queste opere latine sono di fondamentale importanza quelle in volgare, per le quali, non ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dei dedicatari dei suoi lavori. Fu associato ad altre accademie, puntualmente elencate nei frontespizi delle opere (Stoccolma, Lione, Copenhagen, Berna, Harlem, Uppsala, degli Agiati di Rovereto). Le relazioni estere, i premi e la diffusione delle ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] incondizionato al papato e per la resistenza alla laicizzazione dello Stato, venne esiliato dal governo nel 1850, morendo a Lione nel 186115. Raggiunta l’unità, l’opposizione dei vescovi fu contemporaneamente una denuncia della violenza, una presa di ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] concilio generale della sola Chiesa latina o della sola Chiesa greca, come i concili, di Ancira, di Neocesarea, del Laterano e di Lione; il concilio di un patriarcato, sia latino sia greco, o di una sua vasta provincia, come l'Italia che è sotto il ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] in Salvadori - Federici, II, p. 476 e in Panella, Il Repertorio…, p. 231). Clemente V, trasferitosi dal seggio arcivescovile in Lione a quello papale in Avignone, non venne mai in Italia; poiché un altro sermone remigiano dedicato a Clemente V (De ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...