ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] al 1477. Seguono le edizioni di Venezia 1478, di Colonia: due nel 1479, ancora di Venezia nel 1480, di Norimberga nel 1482. A Lione se ne hanno due edizioni nel 1519, quindi una a Norimberga nel 1520 (Bihl) o 1528 (Mangenot); infine a Roma la Summa ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] tregua di Vaucelles tra Francia e Spagna, rivolte soprattutto a Caterina de' Medici, alla quale anche i banchieri fiorentini di Lione promettevano un aiuto finanziario nel caso che la Francia avesse attaccato la Toscana dei Medici. L'A. tenne per la ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] il L. venne citato a comparire dal vescovo Alessandro Guidiccioni, però dopo che si era già allontanato prudentemente a Lione, preannunciando la sua intenzione allo stesso presule. Divenne cittadino di Ginevra il 19 ott. 1556, ma il bando definitivo ...
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BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] sua azione diplomatica presso la Curia papale in difesa dell'Ordine, di cui il canone ventitreesimo del secondo concilio di Lione (1274) minacciava la sopravvivenza. B. lo accompagnò, con fra' Lotaringo da Firenze, a Roma da Martino IV nel 1285 (la ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] il 13 apr. 1626, nella chiesa della Trinità dei Monti a Roma, dal cardinale Denis-Simon de Marquemont, arcivescovo di Lione, assistito da Ferrante Boschetti, arcivescovo titolare di Cesarea, e da Gerolamo Tantucci, vescovo di Grosseto. Al ritorno da ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...]
Verso il settembre del 1567 il C., insieme con Giovanni Maria, che aveva fatto ritorno in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] , Mss. It. C 24, cc. 151v, 155v, 159r, 163v). Da Venezia si tenne in corrispondenza con quanti si erano rifugiati a Lione e a Ginevra, in particolare col Gelido, al quale mandò più volte aiuti in danaro. Richiese ed ebbe dalla Gonzaga gli scritti del ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] primi.
Non si hanno notizie precise sulle vicende del C. fra il 1562 e il 1572: pare che sia stato a Lione e che vi si sia falsamente presentato come servitore di certo Chaumont, probabilmente da identificare con Antoine de La Rochefoucauld, signore ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] 1560 con un altro medico marchigiano - i corsi di Giovanni Argentier, un piemontese che, dopo aver praticato l'arte sanitaria a Lione e ad Anversa, era stato chiamato da Cosimo I a insegnare, dal 1543, medicina teorica e, dal 1548, medicina pratica ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] re di Spagna aveva inviato una lettera di congratulazioni al nuovo nunzio. Questi intanto iniziava a temere qualcosa e da Lione chiedeva istruzioni al Barberini, che gli consigliò di proseguire alla volta di Liegi.
Nel mese di luglio Pauli-Stravius ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...