EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] programma insediativo coinvolgente un sempre più numeroso gruppo di fondazioni si concentrò in Italia all'indomani del secondo concilio di Lione, anche se per taluni cantieri (per es. S. Marco a Milano, 1254; S. Giacomo Maggiore a Bologna, 1267; S ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] morto nel 1270 e proclamato santo nel 1297.
L'iniziativa era stata di Gregorio X Visconti, che all'indomani del concilio di Lione domandò a Simon de Brie, allora suo legato in Francia, di avviare un'inchiesta segreta su re Luigi, inchiesta che Simon ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] , ove esercitò gli uffici di cappellano apostolico e di auditore generale del sacro palazzo. In questa veste partecipò al concilio di Lione nel 1274. Da Niccolò III (1277-1280) ottenne il decanato del Capitolo di Chartres e, nel 1278, l'incarico di ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] Dal 1526 visse presso il convento di Notre-Dame de Confort di Lione ed è in questa città che fu pubblicata, il 27 gennaio del 1521 e quella del 1528 all’interno della Bibbia di Lione, ma ancora la versione che egli licenziò per il Psalterium sextuplex ...
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Patriarca cattolico di Costantinopoli dal 1275 al 1282 (m. 1296); nel 1270 fu incaricato di ricondurre in Francia i legati di Luigi IX, inviati a Bisanzio per trattare l'unione delle Chiese, e assisté [...] fortezza di Anema. Qui un più approfondito studio teologico lo condusse ad accettare i dogmi della Chiesa latina. Così quando a Lione fu conclusa l'unione delle due Chiese (6 luglio 1274), G. B. fu elevato al trono patriarcale (26 maggio 1275). Egli ...
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Figlio (m. in Gheldria 1284) di Gherardo IV conte di Gheldria, vescovo di Liegi (1247), lottò contro il duca Enrico III di Brabante, alla cui morte (1261) divenne il signore più potente dei Paesi Bassi. [...] più la sua posizione; i suoi sudditi non fecero mistero della loro avversione verso di lui e ricorsero presso Gregorio X, che era stato arcidiacono di Liegi, accusandolo di simonia e di cattivi costumi. Perciò fu deposto nel concilio di Lione (1274). ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] una pensione annuale di 10.000 tornesi e il regressus. L'11 maggio l'E. cedeva al de Tournon la diocesi di Lione, mantenendo il regressus.
Dopo la partenza dell'E. dalla Francia, nel 1549, la tensione tra questa e l'Impero era aumentata costantemente ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con successo la mercatura prima a Venezia e Lione e successivamente a Firenze, dove morì nel 1629 lasciando quattro figli: il primogenito Gualtieri, Renea e Maria Cristina ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] i Saraceni, sollecitata (1276) anche da una legazione tatara; così tentò di rendere operante l'unione, sancita dal Concilio di Lione, tra la Chiesa greca e la romana. Perseguitò gli averroisti, dopo la condanna lanciata contro di loro da Étienne ...
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Cardinale (Roma 1571 -ivi 1621), nipote di Clemente VIII; dopo l'elezione dello zio al pontificato, fu nominato avvocato concistoriale e quindi (settembre 1592) affiancato al cugino Cinzio nella segreteria [...] di Ferrara e la riconciliazione di Enrico IV di Francia con Carlo Emanuele I di Savoia, consolidata con il trattato di Lione (1601); cardinale dal 1593, nel 1604 fu creato arcivescovo di Ravenna, dove si ritirò dal 1606 quando fu sostituito nella ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...