DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] re di Francia e Spagna e duca di Savoia), sempre in concorrenza malgrado i trattati recenti di Vervins (1598) e di Lione (1601), in vista di una lega contro il Turco.
Impreparato a fronteggiare questa situazione, tanto complessa e sconcertante per un ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] animi dei prelati che si sarebbero riuniti al I concilio di Lione (v.), e in effetti i suoi scritti ebbero un effetto parte pontificia.
Nell'estate 1249, R. fu richiamato a Lione, dove risiedeva la Curia, per essere sostituito nelle operazioni ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] poteva rifarsi quanto quella di Roma all'autorità di Pietro e Paolo. Eusebio cita anche il passo di una lettera di Ireneo di Lione a papa Vittore, in cui Ireneo ricordava al vescovo di Roma, suo contemporaneo, che i predecessori di S., da Sisto I ad ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] la confidenza del papa. Certo è che Giangaetano non seguì il pontefice e la Curia ad Orvieto nell'estate del 1272, né a Lione, dove si tenne il concilio nel 1274. Anche durante i due successivi brevissimi pontificati di Innocenzo V e Adriano V, la ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] la diffusione dell’Evangelo, rivendicando il diritto di libere predicare, allora del tutto precluso ai laici (già Valdo di Lione, all’origine del movimento, aveva fatto tradurre a sue spese in lingua volgare alcune parti del Nuovo Testamento)177 ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] replicava indirettamente a simili pretese affermando che anteriormente alla loro fondazione sessant’anni prima a opera di Valdo di Lione essi non ebbero capo se non la Chiesa92. Moneta negava la possibilità che i valdesi costituissero la Chiesa di ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] una rosa di tre nomi: il vescovo Anselmo II di Lucca, il vescovo Oddo di Ostia e l'arcivescovo Ugo di Lione. Stando alla Cronaca di Montecassino, Gregorio avrebbe fatto anche il nome di Desiderio, ma l'attendibilità di tale notizia, considerando che ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] influenza in Curia. Quel che è certo è che restò a Roma anche dopo la partenza del papa per Lione e che non partecipò al concilio colà riu-nito (v. Lione I, concilio di).
Morto Innocenzo IV nel 1254, R. venne scelto a succedergli. Il nome che assunse ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] e si inquadra nella politica perseguita da Innocenzo IV di nominare quali rettori provinciali, dopo il suo ritorno da Lione, un gran numero di appartenenti alla sua famiglia e di instaurare un diretto sistema di controllo nell'amministrazione delle ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] erano neanche senza speranza.
Il 9 settembre Medici era a Digione, il 13 a Mâcon, il 30 a Thonon. Passò quindi per Lione, il passo del Sempione, la val d'Ossola, il lago Maggiore e Piacenza. Raggiunse infine Clemente VIII a Ferrara, dove fu ricevuto ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...