Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] delle leggi Siccardi, e con l’esilio nel 1850 dell’intransigente arcivescovo di Torino, Luigi Fransoni, morto nel 1861 a Lione. Più validi furono gli sforzi per la riforma del clero, che il papa avvertiva come suo dovere gravissimo. Egli moltiplicò ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] si mette in viaggio, alla fine del mese, col collega e col neoambasciatore ordinario Pietro Duodo e - passando per Milano, Grenoble, Lione Nevers, Orleans - giunge a Parigi il 30 genn. 1595.
Seguono alla trionfale accoglienza le due udienze del 3 e 9 ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] politica: al punto che con l'ultima scomunica, accompagnata dalla deposizione dello Svevo nel corso del concilio di Lione del 1245, l'accusa di eresia sarà rivolta nei confronti dello stesso imperatore.
Da difensore dell'ortodossia Federico ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Lo precedette Annibale Rucellai, con l'incarico di riferire al papa sull'esito positivo della legazione. Il C. invece sostò a Lione per attendere l'allestimento delle galere e l'imbarco delle fanterie. I ritardi e la scarsa propensione del sovrano a ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] aperse a C. la prospettiva di esercitare indisturbatamente il potere. Piena di speranze gli andò incontro fino a Lione per sottoporgli il programma di governo. L'obiettivo principale era quello di rafforzare l'autorità regia, ma sottovalutando ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Vincent Languent conte di Clergy e, al solito, con un imponente seguito -, l'8 marzo 1704, lasciò Casale alla volta di Lione. Ripartito da questa il 21 aprile e visitata Charleville ove lo si festeggiò calorosamente, F. l'8 maggio, era a Parigi ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] indirizzata al re di Francia, nella quale si parla dell'Impero e della monarchia che il papa dopo il concilio di Lione avrebbe offerto a re e principi, sebbene entrambi da lungo tempo spettassero alla casa sveva, la domus Stoffensis (Regesta Imperii ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 948 ss.; V. Siri, Delle memorie recondite, IV, Parigi 1677, pp. 29-37, 487, 495, 497, 509, 588; e Lione 1679, pp. 70 s., 266-268, 607 s.; VI, pp. 314 ss., 365-368, 586 s., 593 ss., 777 ss.; VII, pp. 1-224 passim ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] impiegato "flessibilità e violenza", ma gran parte del saggio voltairiano riguarda la schermaglia avvenuta al concilio di Lione, in cui Federico veniva contraddittoriamente accusato di incredulità e di maomettanesimo ("Come si può essere allo stesso ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Rouen, Parigi (con una permanenza di circa due settimane, dalla sera del 27 giugno all'11 luglio) e poi a Digione, Lione, Avignone, Marsiglia e Nizza. A Genova il G. si fermò cinque giorni prima di rimettersi in cammino per Roma, passando per Lucca ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...