DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] Mácon; ma scioltasi l'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con altri compagni decise di sostare a Lione in attesa di eventi. Alle prime notizie dell'insurrezione parigina del 18 marzo 1871 corse immediatamente nella capitale francese ...
Leggi Tutto
CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] e, senza attendere il consenso del re, sbarcò a Marsiglia. La raggiunse un ordine reale che le vietava di proseguire oltre Lione. Il principe Francesco, che l'aveva preceduta, le ottenne il permesso reale di recarsi a Parigi, dove giunse il 12 marzo ...
Leggi Tutto
GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] italiana alle autorità elvetiche.
Il G. proseguì la sua intensa attività cospirativa, oltreché a Parigi, a Chambéry, a Lione, a Nizza, a Marsiglia e in altre località francesi per organizzare gruppi di esuli, raccogliere contributi in denaro e ...
Leggi Tutto
PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] della Legione italiana» (Sandonà, 1926, p. 163).
Nel luglio del 1843, su invito di Siro Antonio Franzini, si recò dapprima a Lione e poi a Ginevra per essere messo al corrente di un piano di azione rivoluzionaria in Lombardia e dei nomi delle persone ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] il Priuli egli sarebbe scomparso nel 1274 mentre si recava in Toscana ad incontrare Gregorio X al suo rientro dal concilio di Lione; ma tale notizia è smentita dalla sua presenza negli elenchi degli eletti al Maggior Consiglio per il 1275 ed il 1277 ...
Leggi Tutto
Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] che non ci sono ragioni per considerare A. un martire, e che si ignora la data della sua morte.
fonti e bibliografia
Ireneo di Lione, Adversus haereses III, 3, 3-4, a cura di A. Rousseau-L. Doutreleau, Paris 1974 (Sources Chrétiennes, 211), pp. 36-41 ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] A. Gramsei vedeva il F. schierato sempre a fianco del primo. Fu cosi anche dopo il terzo congresso del partito, tenutosi a Lione dal 20 al 26 genn. 1926, allorché le tesi di Granisci prevalsero definitivamente con oltre il go per cento dei voti. La ...
Leggi Tutto
JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] marzo 1520 quando, il 13, poté iniziare il viaggio di ritorno passando, come risulta dalle dettagliate note del diario, attraverso Lione, la Savoia, Torino, Vercelli e Milano, dopo di che, ai primi di maggio 1520, "zonse in Venexia" (Fulin, Diari, p ...
Leggi Tutto
FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] annotò nel suo diario e comunicò all'Altieri (Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Francia 432, ff. 218-221); il 23 era a Lione e in una lettera dell'11 aprile l'internunzio di Torino, F. M. Montani, informò l'Altieri che "è stato qua di passaggio ...
Leggi Tutto
Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] in rapporti piuttosto freddi con l'Ordine, al quale evidentemente rimproverava di aver appoggiato la decisione del concilio di Lione (1245) in merito alla sua deposizione: cosa che non mancò di sorprendere il cronista Matteo Paris, dalle cui parole ...
Leggi Tutto
lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...