LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] con sei cardinali e altri prelati e dopo una tranquilla navigazione giunse a Genova, da dove poté trasferirsi a Lione, città formalmente imperiale, ma in pratica indipendente e vicinissima al confine francese.
Difficile pensare che il L. abbia ...
Leggi Tutto
PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] presso il suocero Sante Padovani.
Dalla primavera del 1854 Pianori viaggiò attraverso il centro-sud della Francia (Marsiglia, Lione, Chalon-sur-Sâone), approdando in agosto a Parigi, dove entrò in contatto con esponenti dell’esulato che condividevano ...
Leggi Tutto
BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] ", che allungò le sue propaggini in Toscana, a Bologna e a Napoli. Nel febbraio 1831 egli si portò a Lione, per prendere parte ai preparativi della prima spedizione sulla Savoia, organizzata dagli esuli italiani e impedita dall'intervento delle ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] presso Carignano con l'esercito del Rangone, partecipò alla liberazione di Torino dall'assedio degli Imperiali, recandosi quindi a Lione, alla corte di Francesco I, che lo ricompensò, soprattutto per la segreta attività diplomatica, con l'Ordine di S ...
Leggi Tutto
GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] opere del G. di cui abbiamo notizia risalgono agli anni Ottanta e Novanta del Cinquecento. Nel 1584 pubblicò a Lione un importante commento all'opera di Giulio Claro (Opera omnia quae hactenus in lucem prodierunt. Hac postrema editione collatis ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] di Francia e C. l'accompagnò a Marsiglia con un ricco corteo.
Rimasta vedova nel 1609, dopo che il trattato di Lione (1601), avendo infranto i disegni di Ferdinando sul Saluzzese, aveva nuovamente affiancato il granduca all'Impero, come dimostrava il ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] del duca di Milano verso il re non erano assolutamente mutati. Con questo gravoso quanto difficile incarico, giunse a Lione verso il 20 marzo; Lionetto de' Rossi, rappresentante sforzesco, lo presentò a Philippe de Commynes, cui il B. diede ...
Leggi Tutto
GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] Isabella. Il re, credendo che il G. fosse tornato per porgere aiuto alla madre, gli intimò di interrompere il viaggio a Lione; poi però, avendogli il G. mostrato le istruzioni avute dal granduca, gli permise di raggiungere la corte. In seguito, dopo ...
Leggi Tutto
FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] e proprio attestato di fiducia rilasciato al F. da Emanuele Filiberto nel novembre 1561, allorché, dopo averlo inviato a Lione a trattare coi Francesi la restituzione delle cinque piazzeforti - fra cui Torino - che essi continuavano a occupare in ...
Leggi Tutto
CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] serraglio con animali esotici, dall'evidente sapore orientale ‒ fu bersaglio degli anatemi di papa Innocenzo IV al concilio di Lione e di attacchi espliciti riportati dalle cronache: lo Svevo fu infatti accusato di sodomia e di tenere presso di sé ...
Leggi Tutto
lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...