GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] interna dello Stato.
Ricevute le commissioni il 27 marzo 1655, il G. si mise subito in cammino per la via di Genova e Lione; l'8 giugno era a Parigi, dove lo attendeva il predecessore Giovanni Sagredo. Il governo della Francia era di fatto nelle mani ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] , risiedesse in quel periodo tra Francia e Spagna, come sembrano confermare le operazioni effettuate dalla sua ditta operante a Lione registrate dal Gioffrè: nel 1501, con Martino Centurione, un trasferimento di 42.000 ducati per conto del re di ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] si vuol ammettere".
Il B., cui giungevano notizie di prima mano da Lione, Torino, Mantova, Modena, Parma, Firenze, Genova, Coira e dal dei dieci nel 1722, dal cui matrimonio con Elisabetta Lion nacque Pietro, segretario dei Pregadi nel 1743 ed abile ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] , scomunicato e deposto da papa Innocenzo IV già dal luglio del 1245, stava preparando in quei mesi la spedizione contro Lione, dove il papa si era ritirato da due anni, e desiderava a questo proposito rafforzare con il matrimonio, progettato la ...
Leggi Tutto
FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] a Gaeta in attesa di essere imbarcato per la Francia, dove giunse nei primi mesi del 1800.
Risiedette a Parigi, Marsiglia, Tolone, Lione e poi di nuovo nella capitale francese, dove restò fino al 1805. Nel 1801 fu a Milano, dove pubblicò presso lo ...
Leggi Tutto
CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] la soppressione del diritto di albinaggio nei paesi scambiati tra la Francia e la Savoia nel 1601 col trattato di Lione. Nel 1616 fu ambasciatore straordinario presso i Cantoni coi quali firmò un rinnovo del trattato di alleanza.
L'intervento di ...
Leggi Tutto
(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] il Pio, la P. toccò a Lotario, che nell’855 ne fece un’unità politica e territorialmente autonoma con il ducato di Lione, assegnandola al figlio Carlo. Tornata a far parte dello Stato franco di Carlo il Calvo, fu assegnata al duca Bosone (876 ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] C. rimangono incerte, come incerta ed imprevedibile era ancora la parabola di Napoleone e precaria, prima dei Comizi di Lione, la vita della Cisalpina. Una confidenza epistolare del 7 gennaio rivela uno sconfortato quadro esistenziale e il permanere ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ha efficacemente rilevato le principali motivazioni80: era infatti la Chiesa degli apostoli Pietro e Paolo, definiti da Ireneo di Lione come «i gloriosissimi fondatori della comunità romana»81; ed era la Chiesa della capitale dell’Impero. Si trattava ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del PCd'I aveva accolto, seppure a prezzo di una spaccatura del nuovo gruppo dirigente uscito dal congresso di Lione, la direttiva fissata dal VI congresso dell'Internazionale comunista (luglio-settembre 1928) e ribadita dal X plenum dell'esecutivo ...
Leggi Tutto
lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...