FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] ghibellini nominarono podestà Oberto Pelavicino nel 1246 e Buoso da Dovara nel 1247. Per parte sua Innocenzo IV nel 1246, da Lione, ordinò al F. di scomunicare coloro che avevano occupato con la forza il castello di Suzzara (di proprietà della Chiesa ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] animi dei prelati che si sarebbero riuniti al I concilio di Lione (v.), e in effetti i suoi scritti ebbero un effetto parte pontificia.
Nell'estate 1249, R. fu richiamato a Lione, dove risiedeva la Curia, per essere sostituito nelle operazioni ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] . In quell'occasione il re propose ad E. di recarsi in missione presso la corte del re dei Burgundi Gundobado, a Lione, per ottenere il rilascio dei prigionieri fatti da quel sovrano nella Liguria durante l'incursione compiuta nel 590-591. Il vescovo ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] poteva rifarsi quanto quella di Roma all'autorità di Pietro e Paolo. Eusebio cita anche il passo di una lettera di Ireneo di Lione a papa Vittore, in cui Ireneo ricordava al vescovo di Roma, suo contemporaneo, che i predecessori di S., da Sisto I ad ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] la confidenza del papa. Certo è che Giangaetano non seguì il pontefice e la Curia ad Orvieto nell'estate del 1272, né a Lione, dove si tenne il concilio nel 1274. Anche durante i due successivi brevissimi pontificati di Innocenzo V e Adriano V, la ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] ".
Tornato a Venezia nei primi mesi del 1848, chiese di andare missionario in Cina. Fu invece mandato in Francia, dove a Lione cominciò gli studi di teologia e a Laval, nel 1852, fu ordinato sacerdote da monsignor Douvie. Rientrato in provincia, fu ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] a Ginevra, lettera che è la sua ultima opera e che fu diffusa manoscritta in Italia e nella Francia meridionale (da Lione: sono qui evidenti i rapporti dell'A. con quel centro già attestati dal Tractatus de Cambiis). Essa fu stampata dall'Ochino ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] 1570, e ancora più tardi), ad Anversa (1561, 1570, 1591), a Lione (1594 e 1595). Si contano inoltre almeno due edizioni in lingua italiana, ventisette diverse edizioni, di cui l'ultima a Lione nel 1695.
Nella Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] Federico II e posta così la premessa per la sua incoronazione imperiale nel 1220. Nell'ultima sessione del primo concilio di Lione (17 luglio 1245), fu invece letta la sentenza con la quale Federico era stato deposto da Innocenzo IV.
La sua carriera ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] amore dell'utilità altrui aveva piegato a tale lavoro "maiora, nisi fallor, ausurum ingenium". ErMilleloquium fu più volte stampato: a Lione nel 1555; a Parigi nel 1645, 1649, 1672; a Brescia nel 1734 In premio della sua fatica B. ebbe da Clemente ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...