ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] dopo prese ad esercitare la medicina a Lione, chiamato in questa città dal fratello maggiore Bartolomeo, anch'egli medico. Nel 1540 si trasferì ad Anversa e vi esercitò la professione sino al 1543, allorché, preceduto da una grande rinomanza di ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] (Lettera del dottor B. che accompagna al General Menou un suo discorso pronunciato in sede dell'Accademia di Agricoltura di Lione, anno XII,7 vendemmiaio); Varia 262 e 263 (Corrispondenza botanica, dicembre 1829) e 525(Cenni sulla vita e sulle opere ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] Rasori.
Laureato "giureconsulto" il 21 maggio 1798, fu nominato amministratore provinciale di Lodi; venne poi inviato a Lione in qualità di deputato della Consulta straordinaria dei Cinquecento; tornato a Lodi, rivestì la carica di cancelliere ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] allo studio delle terminazioni nervose ottenendo notevoli risalutati, che furono presentati da Golgi al congresso di anatomia di Lione del 1901 (Sulla terminazione dei nervi nelle fibre muscolari striate, in Extrait des comptes rendus de l ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] un M. C. che sulla Gazette Médicale de Paris aveva criticato le condizioni igieniche di Napoli con una lettera proveniente appunto da Lione (De l'Hygiène à Naples. Lettre à M. le rédacteur en chef de la Gazette médicale de Paris [firma: F. Palasciano ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] questa città esercitò la medicina e la chirurgia, come si desume dai casi che egli stesso cita. Forse proprio a Lione L. compose, o portò a termine, la Chirurgia parva, dedicata a un giovane medico di nobili natali, Bernardo, che è stato identificato ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] conoscenze, fu più volte all'estero, ove frequentò le più importanti cliniche: nel 1925 e nel 1927 in Francia, a Lione e a Parigi, nel 1929 negli Stati Uniti, nei più prestigiosi centri chirurgici.
Durante questi primi anni di attività condusse una ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] di Cascia e di Ascoli Piceno e, successivamente, l'importante condotta di Frascati. Nel 1707 dette alle stampe a Lione la sua prima opera, De Terraemotu,eiusque causis et speciebus phoenomenis,effectibus et prognosi. Il C. rimaneva, tuttavia, sempre ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] quando, "per alcuni arzigogoli, che mi passavano per il cervello", si rimise in mare sbarcando a Marsiglia, donde passò poi a Lione e a Ginevra. Qui soggiornò per alcuni mesi, ma l'esperienza di lavoro in una farmacia e quella della vita della città ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] non si conoscono edizioni singole curate dall'autore, ma solo stampe nelle Opera: Leida 1550; Venezia 1541, 1550, 1576, 1586, 1625; Lione 1643; ecc.).
Il B. visse fino alla metà del secolo, come si ricava da una lettera premessa da L. Pasini al suo ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...