FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] era a Cremona. Il 3 dic. 1536 lo troviamo al servizio del cardinale François de Tournon che, nella chiusa di una lettera da Lione a Francesco I, raccomanda al re il "pouvre Fondulus". Circa un mese più tardi, l'11 genn. 1537, il cardinale rinnovò le ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] che aveva legato i due era ormai esaurita e R. si allontanò definitivamente dalla sua protettrice, occupandosi come precettore a Lione (1738-40). Nel 1741 era a Parigi, dove svolse prevalentemente l'attività di copista di musica e dove, nel 1745 ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] 1469 e con Maria di Piero Velluti nel 1494; da questi due matrimoni ebbe sei figli, uno dei quali, Raffaello, fu mercante a Lione.
Il C. morì a Firenze il 4 maggio 1501, mentre era ancora in carica nell'ufficio dei Dieci di libertà e di pace.
Opere ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] -31, ad ind.; F. Mussi Cazzamini, Il giornalismo a Milano, Milano 1934, ad ind.; U. Da Como, I Comizi nazionali in Lione, I, Bologna 1934, p. 597; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, I, p. 183; D. Cantimori, Utopisti e riformatori italiani, Firenze ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] ottenuto dal primo tomo delle Epistolae (ristampato a Parigi nel 1528 e a Strasburgo nel 1529), il M. pubblicò nel 1532 a Lione il secondo tomo (libri VII-XII). Nel 1535 uscì a Basilea la nuova edizione, rivista dallo stesso M., che contiene i libri ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] Roma dove fu imprigionato, e a Milano; ricorda inoltre, la fuga a Genova e di lì a Marsiglia, ad Avignone, quindi a Lione, dove si finse pellegrino per S. Iacopo di Compostella, e infine a Parigi (Gli Amorosi Inganni, pp. 24 s.).Considerando inoltre ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] Caro in una lettera del 10 marzo 1538 indirizzata a Benedetto Varchi: "Uno di questi re è stato messer Giovan Francesco Lione, il quale si trova (come sapete) un naso sesquipedale" (I, p. 70) e per questa caratteristica Caro gli dedicò la Diceria ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] «al segno del Pozzo»), comprendente composizioni di Willaert e d’altri musicisti della sua scuola (la raccolta fu ristampata a Lione da Jacques Moderne intorno al 1550, con il titolo di Musicque de joye). Abile musicista e mondano uomo di lettere ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] due lettere inedite del C. dalla Francia, dirette all'umanista Oliviero Palladio, la prima in data 19 0 21 giugno da Lione, la seconda in data 26 agosto, probabilmente scritta da Vernon in Turenna. In queste lettere, che ci sono pervenute in una ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] "Iacobus iudex Beneventanus" al quale Innocenzo IV "concedit officium notariae curiae suae Beneventanae" con un documento dato a Lione il 28 luglio 1247. I. va quindi distinto dal più noto frate domenicano omonimo e contemporaneo.
Nella seconda metà ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...