DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] letterarie e artistiche, tanto classiche che moderne. Ma è soprattutto con De causis linguae Latinae libri tredecim, edito a Lione nel 1540, che emergono i tratti più peculiari di un pensiero speculativo che tenta audaci mediazioni tra diversi filoni ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] . Nel 1274, come attesta il cronista Guido de Corvaria, fu inviato come ambasciatore con altri colleghi al concilio di Lione. Nel 1279 era nel Consiglio degli anziani, intento a placare le discordie sorte fra l'arcivescovo Ruggeri, capitano di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] proseguì verso la Francia via Novara (26 maggio) e Chivasso (28 maggio). Passando per il Moncenisio- e Grenoble, B. fu a Lione il 20 giugno.
Nel frattempo gli avvenimenti di Francia avevano fatto sì che la visita di B. non fosse più tanto importante ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] preliminare risalente a Pietro Valdo e ai poveri di Lione - ma anche un certo travaglio stilistico-contenutistico, un invece, dallo Statista regnante, il trattatello da lui pubblicato due volte, a Lione e a Cuneo, nel 1628 e una terza, a Torino, nel ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] greco.
La notorietà europea di cui già allora il M. godeva può essere comprovata anche dalle contraffazioni subite a Lione, segno tangibile del successo e della capacità di presa sul largo pubblico delle sue innovazioni nel libro latino. Malgrado ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] dei cappuccini da parte di re Enrico III, il 21 gennaio 1581.
In seguito tornò a Marsiglia e poi si recò a Lione, alla ricerca dei famigliari di uno degli otto medici francesi che, durante la peste a Milano, avevano suggerito delle terapie rivelatesi ...
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PONGE, Francis
Eugenio Ragni
Poeta e saggista francese, nato a Montpellier il 27 marzo 1899, morto a Parigi il 6 agosto 1988. Trascorsa l'infanzia ad Avignone e a Caen, completò gli studi a Parigi dove, [...] ; S. Koster, Francis Ponge, Parigi 1983; J. Tortel, Francis Ponge Cinque fois, Montpellier 1984; G. Lavorel, Francis Ponge, Lione 1986; AA.VV., Cahier de l'Herne: Francis Ponge, Parigi 1986; J. Risset, Francis Ponge, in I contemporanei. Letteratura ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] primi risultati originali. Appartengono a questo periodo: il rifacimento dell'Ortis, le Poesie, l'Orazione a Bonaparte pel Congresso di Lione e La chioma di Berenice. A questi lavori, dati alle stampe, sono da aggiungere quelli per allora inediti: i ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di Raimondo Berengario IV: v. sotto) o al 17 luglio 1245 (scomunica di Federico II pronunziata da Innocenzo IV al concilio di Lione, di cui Cigala non parla; cf. Lewent, 1907, pp. 355-356; De Bartholomaeis, 1931, II, p. 160). Il componimento è un ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] più fervida attività dell'A.: egli attende alla traduzione delle Metamorfosi (l'opera sarà compiuta probabilmente a Lione nel 1560 sotto gli auspici del lucchese Matteo Balbani), assimila ed approfondisce i caratteri della poesia romanzesca italiana ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...