COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] -russa venne condannato ai lavori forzati, ma riuscì a fuggire a Bologna (11 apr. 1799). Nel 1801 fu deputato ai Comizi di Lione e nel 1805, quando Bonaparte entrò a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] nelle quali venivano prodotti. I librai non si fidavano infatti del Basa, né degli accordi stretti con Guillaume Rouillé di Lione, circa il rispetto del privilegio della Stamperia del popolo romano.
Alla fine del 1584 le mire dei F. divennero palesi ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] settembre 1469.
L'opera più interessante del C. è l'inedito trattatello De onore, conservato dai manoscritti 100 della Municipale di Lione, cc. 198-203 e M. 44 sup. dell'Ambrosiana di Milano, appartenuto già al poeta Lancino Curti, alle cc. 216r-224v ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] XII.
Giugno 1502-marzo 1504: l’alleanza muta ben presto in conflitto aperto tra la Francia e la Spagna. L’armistizio di Lione del marzo 1504 riconosce l’esclusiva appartenenza del Regno di Napoli alla Spagna, che in I. già possiede la Sicilia e la ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] , pubblicando a Venezia nel 1556 la prima traduzione latina dei Deipnosophistae di Ateneo (rist. a Basilea, 1556 e a Lione, 1556 e 1583), la prima del De figuris sententiarum ac elocutionum di Alessandro Sofista, dedicata al senatore veneto Antonio ...
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SOUPAULT, Philippe
Paola Ricciulli
(App. III, II, p. 781)
Scrittore francese, morto a Parigi il 28 dicembre 1989. Ha lavorato fino all'ultimo ai suoi Mémoires de l'oubli (Prix Saint-Simon), il cui primo [...] Soupault, in Letteratura francese. I contemporanei, Roma 1984, pp. 269-86; B. Morlino, Philippe Soupault, Lione 1987; S. Nowotnick, Philippe Soupault, der vergessene Surrealist, Bonn 1988; S. Fauchereau, Philippe Soupault, voyageur magnétique ...
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Scrittore francese, morto a Milly-la-Forêt (Fontainebleau) l'11 ottobre 1963. Il carattere di artista dai molti interessi (romanzo, poesia, teatro, musica, pittura, cinema), già evidentissimo, si è ancora [...] e Nero, 1953; P. Dubourg, Dramaturgie de J. Cocteau, Parigi 1954; A. Fraigneau, Cocteau par lui-même, ivi 1954; R. Gilson, Cocteau, ivi 1964; M. Meunier, Présence de Cocteau, Lione 1965; G. Mourgue, Cocteau, Parigi 1965; J. Brosse, Cocteau, ivi 1970. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...]
Verso il settembre del 1567 il C., insieme con Giovanni Maria, che aveva fatto ritorno in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] inquisitori di Genova, interpellati, si pronunciarono il 22 ag. 1681, proibendo la stampa dell'opera. Allora il M., trasferitosi a Lione, vi pubblicò nel dicembre (ma con la data 1682) La congiura di Raffaello Della Torre, con le mosse della Savoia ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] .
Opere: La maggior parte in Opera (Lodi 1613) e in Maxima bibliotheca veterum patrum et antiquorum scriptorum ecclesiasticorum, XXVI, Lione 1677. Gli epigrammi in L. Raffaele, M. V. (Bologna 1909). La più recente edizione del De educatione fu curata ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...