BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Antonio (sottoscrivendo l'accettazione a Bruges l'8 nov. 1520), optò per i beni sopra elencati il 4 febbr. 1521, quando si trovava a Lione.
Fra il 1520 e il 1549 il B. comprò poi beni per 3.116 scudi in varie zone del contado lucchese e spese altri 1 ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] che fu stimato a 700.000 o a 800.000 scudi e causando gravi perdite non solo ai vari mercanti fiorentini di Lione, ma a una massa di piccoli risparmiatori di Lucca, i cui capitali, investiti nella compagnia, ammontavano a circa 180.000 scudi. Questa ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] fece poi parte per se stesso sottraendo dai 15 ai 20.000 scudi, il sistema delle aziende Buonvisi, ormai ridotto all'asse Lucca-Lione, finì per ricevere da membri della famiglia cifre comprese fra i 25.000 e i 40.000 scudi nei periodi 1612-18, 1618 ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] ammesso alla firma. La ditta aveva un capitale sociale di 25.000 scudi, dei quali 3.000 (11,5%) versati dalla compagnia Buonvisi di Lione, 1.000 (3,8%) da Martino Buonvisi, 2.000 (7,7%), più 1.000 (3,8%) con conto a parte, da Alessandro Diodati, 3 ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] B. abbia soggiornato a Lucca dopo il suo arrivo nel 1563, né da quando egli sia entrato a collaborare con la succursale di Lione. Nel 1578 questa ditta aveva già mutato il nome di "Figli di Tommaso Balbani e C." in quello di "Camillo, Orazio Balbani ...
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Economista e uomo politico francese (Pont-Saint-Esprit, Gard, 1902 - Parigi 1970), prof. di economia politica nell'univ. di Lione, militante nel partito socialista; deputato dal 1938, fu oppositore di [...] Pétain e militante della Resistenza. Nel 1942 a Londra entrò nel Comitato nazionale francese come commissario per l'Interno e il Lavoro, e svolse per conto di de Gaulle una missione presso Roosevelt. Nel ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] ); cc. 185v-186 (Venezia); n. 89 (id.), pp. 76rv, 98, 109rv, 139-140, 158v, 166, 178v (banco di Lucca); cc. 1rv, 6, 74v-75 (Lione); c. 64 (Anversa); pp. 2; 7, 73-74 (Piacenza); cc. 3, 71v-72 (Genova); pp. 26, 34 (Lucca, arte della seta); cc. 25, 83v ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] fallimento stipulando un accordo con i creditori, ma la casa di Lione dovette essere chiusa e così pure la sede centrale di Lucca al credo religioso riformato: probabilmente fin dai suoi primi viaggi a Lione, tra il 1560 ed il 1565. In quel periodo, ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] quando gli fu imposta una tassa di 12.000 lire tornesi, equivalente ad un quarto dell'intera somma imposta dal re alla città di Lione. Dopo tale data non si hanno più notizie dell'A., anche se si sa che la banca degli Albizzi continuò a essere molto ...
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Economista (Paray-le-Monial, Saône-et-Loire, 1812 - Ginevra 1884), seguace di Ch. Fourier e volgarizzatore della scienza economica; tenne corsi a Lione e (dal 1865) all'Accademia di Ginevra. Scrisse numerose [...] opere, tra cui: Défense du Fouriérisme (1842), Introduction à l'étude de l'économie politique (1865), Le mouvement socialiste et l'économie politique (1869), Les bases naturelles de l'économie politique ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...