BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] si trasferi nel 1539, il B. diede nuovo impulso alla sua attività, estendendola alle piazze di Alessandria d'Egitto, Lione, Parigi, Anversa e Londra, oltre che a varie città italiane.
Un fratello del B., Antonio, fu il suo principale collaboratore ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] " (1864) teorizzò il passaggio dalla comunità associativa alla cooperazione. Fu il fourieriano Michel Derrion ad aprire a Lione, nel 1834, la prima cooperativa di consumo. Nel fervore riformatore successivo al 1848 sorsero La coopération (1868 ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] Borghi e figli. Le cucine elettriche Ignis si segnalarono alla Fiera campionaria di Milano del 1946 e a quella di Lione del 1947, mentre, allo scopo di favorirne una distribuzione capillare, furono aperti depositi a Napoli, a Roma e a Conegliano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] che gli chiese di preparare anche il II Concilio di Lione, centrato sul ristabilimento della comunione tra la Chiesa latina e grande teologo.
Fu sepolto nella chiesa dei francescani di Lione alla presenza dei padri conciliari, inclusa quella del papa. ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] , ma la condanna non ebbe conseguenze concrete.
Il G. aveva corrispondenti in molte città d'Italia e in Francia a Lione (gli eredi di Iacopo Giunti), in Spagna ad Alicante, Madrid (Giulio e Giacomo Giunti), Medina del Campo, Salamanca (Luca Giunti ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] essere richiamato dalla legazione scontrandosi tuttavia con il rifiuto del papa. La destituzione di Federico II al concilio di Lione, il 17 luglio 1245, provocò una violenta reazione anche nei confronti di Milano dove risiedeva Gregorio. Re Enzo ed ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] necessità di una revisione dello stato civile e giuridico degli Ebrei senza avanzare proposte concrete.
Socio della Società agraria di Lione e dei Georgofili di Firenze, membro dell'Arcadia romana, il B. si volse infine anche alla storia con quelle ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] i depositi, direttamente al grande pubblico.
Per tale motivo fu invitato dallo stesso re di Francia a recarsi a Lione per promuovere anche nella grande piazza d'affari francese tali innovazioni, poco gradite ovviamente a tutti i grandi banchieri del ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] , risiedesse in quel periodo tra Francia e Spagna, come sembrano confermare le operazioni effettuate dalla sua ditta operante a Lione registrate dal Gioffrè: nel 1501, con Martino Centurione, un trasferimento di 42.000 ducati per conto del re di ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] la specifica funzione di commerciare con la Catalogna. Nel 1480 il C. aveva anche il controllo di una compagnia di Lione in società con Bartolomeo Buondelmonti, una compagnia d'arte della seta a Firenze e una filiale a Venezia. Tutte queste compagnie ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...