FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] completata dal suo amico e collega Raimondi. Un commento in due parti ai primi nove libri del Codice fu pubblicato a Lione nel 1547: quest'opera fu giudicata assai positivamente dal Savigny, che la riteneva più ampia e meglio ordinata a paragone di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] Verri nel 1766, dove lo chiamava l’eco europea del Dei delitti e delle pene: il 12 ottobre di quell’anno, da Lione, Beccaria vergò una pagina commossa e breve rivolta alla «cara mia sposa», in cui si dichiarava disposto a tralasciare il progetto ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] di Antonio Capece (Sigismondo Loffredo, Bartolomeo Camerario) che usavano copie manoscritte o forse le prime edizioni a stampa (Lione, Giunta, 1529; Napoli 1531, senza escludere una possibile princeps anteriore). Fu d'Andrea a ristabilire l'esatta ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] 217 s., 250; L. Marini, René De Lucinge Signor des Allymes. Le fortune savoiarde nello Stato Sabaudo e il trattato di Lione (1601), in Riv. stor. ital., LXVII (1955), pp. 353-354; M. Bersano Begey, Le cinquecentine piemontesi: Torino, Torino 1961, p ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] pontificia. Ogni trattativa era perciò destinata a fallire. Innocenzo IV si rifugiò a Lione, dove convocò un nuovo concilio nel quale, il 17 luglio del 1245 (v. Lione I, concilio di), scomunicò solennemente e depose l'imperatore, bandendo contro di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Giuliano, a Rimini, ora nel Museo di Ravenna); in altri sono rappresentate figure di imperatori (tessuti di Mozac, al museo dei tessuti di Lione, sec. X, e di Bamberga, sec. XI). Anche l'arte del ricamo perdurò fino al sec. XIII e al XIV: lo provano ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] nei primi anni del Seicento ma pubblicato solo postumo, forse per ragioni di prudenza (nel 1622 a Francoforte e nel 1695 a Lione). Un quarto libro, De immunitate Ecclesiae pro ad eam confugientibus, fu stampato separatamente solo a fine Seicento ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] G. dedicò a Leonello d'Este il suo studio De exceptionibus su Inst., 4.13-14. Composto, secondo il codice lionese nel 1447 (Lione, Bibl. de la Ville, 386), e comunque non prima del 1444-45 (o 1445-46) quando egli si stabilì nella città estense, alla ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] de successione feudorum inter ascendentes et descendentes masculos, ad cap. 118 regis etimperatoris Caroli V (Messina 1635; poi Lione 1679); Responsum pro Francavilla, Regio Fisco et Nicolao de Marco contra vicecomitem terrae eiusdem in causa Demani ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] , dove si trovava per curare gli affari di Emanuele Filiberto e per negoziare sui passaggi di truppe e mercanzie tra Lione e il Piemonte, indirizzò al duca un lungo dispaccio in bâtarde informandolo della malattia della regina di Scozia Maria Stuarda ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...