Pittore (Parigi 1753 - ivi 1809). Dopo un soggiorno a Roma (1775-80), si stabilì a Lione, dove si fece notare per la grazia dei suoi ritratti e delle sue scene familiari e di genere. Nel 1787 passò a Parigi; [...] sopravvenuta la Rivoluzione, dovette emigrare a Londra, donde tornò a Parigi nel 1800. La sua pittura, per i preziosi accordi del colore, rappresentò un'eccezione all'imperante classicismo dell'epoca ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] ebbe tanto successo che per il 1848-49 fu membro della giuria per il concorso all'Ecole nationale supérieure des beaux-arts di Lione.
Morì a Lione il 31 dic. 1852.
Fonti e Bibl.: Mémoire pour M. le Maire de la ville de Saint-Etienne contre M. J.-M. D ...
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Storico-giurista (Rennes 1846 - Oullins, Rodano, 1935), prof. di diritto francese a Losanna (1872) e Lione (1875) e quindi (dal 1878) di diritto romano in quest'ultima univ. Storico e dogmatico di alto [...] valore, è autore di una fondamentale Histoire de la propriété prétorienne et de l'action publicienne (1889). Altre opere importanti: Histoire de la compensation (1894); Le testament romain. La méthode ...
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Attrice (Parigi 1798 - ivi 1875); esordì bambina come ballerina e poi come attrice, recitò a Lione e a Bordeaux e, tornata a Parigi, al Gymnase, alle Variétés e al Vaudeville. Si presentava di preferenza [...] in abiti maschili (il duca di Reichstadt, Richelieu, Lauzun). L'impresa da lei assunta del teatro delle Folies Nouvelles, intitolato al suo nome, la portò alla rovina finanziaria; non più giovane, riprese ...
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Orientalista francese (Fresnes-sur-Escaut 1905 - Rognes, Aix-en-Provence, 1983); prof. all'università di Lione (1946-56), poi al Collège de France, e direttore (1941) dell'Institut français d'études arabes [...] di Damasco. Oltre ad alcuni studî su Ibn Taimiyya (1939, 1948, 1951), ha pubblicato Le califat dans la doctrine de Rachīd Riḍā (1938), Le précis de droit d'Ibn Qudāma (1951), Le réformisme musulman dans ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] con Ch. Le Brun al Louvre e a Versailles e fu (dal 1681) prof. all'Accademia reale di pittura e scultura. Gérard II (Lione 1640 - Parigi 1703), fratello di Claude II, fu incisore di gran nome e riprodusse soprattutto le opere di Ch. Le Brun. Claude ...
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Fisiologo (n. Saint-Sorlin 1846 - m. 1920), prof. di fisiologia nella univ. di Lilla, poi di Lione. Fu autore di studî sul ritmo cardiaco, sulla contrattilità muscolare, sull'innervazione motrice dello [...] stomaco, sul glicogeno ...
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Stampatore francese (n. Lucca 1566 circa - m. 1641); di famiglia originaria lucchese, impiantò una tipografia a Lione, dove fu magistrato municipale (1610) e munifico benefattore, e che difese durante [...] la guerra della Lega cattolica ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] , p. 250.
Pastor Hermae, visio II, 4, 3, a cura di R. Joly, Paris 1958 (Sources Chrétiennes, 53), p. 96.
Ireneo di Lione, Adversus haereses III, 3, 3, a cura di A. Rousseau-L. Doutreleau, ivi 1974 (Sources Chrétiennes, 211), pp. 36-8.
Dione Cassio 67 ...
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Pubblicista politico (Torino 1738 - Parigi 1792), fratello di Giacinto; gesuita dal 1753; prof. di retorica a Lione e autore di una Apologie générale de l'institut et de la doctrine des jésuites (1762), [...] apostata nel 1767, dopo alcuni anni di vita avventurosa, a Parigi sostenne le rivendicazioni del terzo stato. Scrisse tra l'altro, un famoso Mémoire pour le peuple français (1788). Fu segretario di Mirabeau ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...