Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] 1896; un altro anfiteatro, Martin-Daussigny, in Gongrés arch. de France, xxix, 1862, p. 418 ss.; A. Allmer-P. Dissard, Musée de Lyon, I, Lione 1888, p. 31 ss.; O. Hirschfeld, Kl. Schr., p. 146; H. Bazin, in Bull. arch., 1891, pp. 361 s. e 375 s.; Ph ...
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Vedi FORMIA dell'anno: 1960 - 1994
FORMIA (Formiae)
M. Napoli
Città del litorale tirrenico situata nel golfo di Gaeta, legata nei ricordi mitici ai viaggi di Enea e degli Argonauti.
Non abbiamo nessuna [...] due notevoli mausolei. Il primo, detto volgarmente "Torre d'Orlando", è quello di L. Munazio Planco, generale di Cesare, e fondatore di Lione e Raurica (odierna Basilea): è un mausoleo di circa 30 m di diametro, dal podio alto oltre 13 m che conserva ...
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BARBARICARIUS
I. Calabi Limentani
Barbaricarius dovette significare, in un primo tempo, il ricamatore o il tessitore di stoffe con figure rappresentate con fili d'oro e di colore, chiamato negli autori [...] letto barbarica(n)s ma forse si tratta di un cognomen; finalmente un homo optimus artis barbaricariae Constatinus Aequalis, seviro augustale di Lione, forse nel II sec. d. C. (C. I. L., xiii, 1945).
Bibl.: G. Humbert, in Dict. Ant., I, 1873, p. 676 ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di Bahrām Gūr, soggetto di origine sasanide utilizzato a C. per esprimere la glorificazione del trionfo imperiale; la seta di Lione (Mus. Historique des Tissus), anch'essa con la raffigurazione di una caccia imperiale; il frammento con il busto d ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] 487, p. 126), in Sardegna (C.I.L., x, 7611), a Narbona (G.I.L., xii, 4519); un negotiator argentarius vascularius è ricordato a Lione (C.I.L., xiii, 1948). Talora firmavano le loro opere (v. per esempio C.I.L., xi, 6711, 5); notevole è il caso del v ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] godranno del refrigerium nell'Aldilà, certamente in relazione alla persecuzione del 177, che decimò le chiese di Lione e di Vienne.
Dipendente di fatto dalla chiesa di Lione fino al III sec., M. non ha vescovi a noi noti prima della pace della chiesa ...
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VIENNE-SAINT-ROMAIN-EN-GAL (Per Vienne v. vol. vii, pag. 1166)
M. Le Glay
È la Colonia Iulia Augusta Florentia Vienna Allobrogum, impiantata sulla riva sinistra del Rodano, sul posto della città gallica [...] . Le matériel de la Tène III trouvé sur la colline de Sainte-Blandine, Lione 1970; M. Le Glay - S. Tourrenc, Saint-Romain-en Gal, quartier urbain de Vienne antique, Lione 1970; M. Le Glay, Découvertes archéologiques à Saint-Romain-en-Gal (Rhône), in ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] Paruta descritta con medaglie e ristampata con aggiunte da L. A. (Roma 1649). L'opera fu riordinata e ristampata da M. Maier a Lione nel 1697, ed infine, tradotta in latino, fu inserita da J. G. van Graeve e P. Burmann nel loro Thesaurus antiquitatum ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] ., ii, 10, 5). Con l'attributo della colomba nella mano portata al petto ci appare invece A. nella nota statua di Lione, integrata da H. Payne con il frammento della parte inferiore conservato nel Museo dell'Acropoli, opera di un ignoto scultore del ...
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MONTE SIRAI
Sandro Filippo Bondì
(App. IV, II, p. 505)
Notevoli i risultati prodotti dall'approfondimento delle indagini archeologiche nell'ultimo decennio. Il ritrovamento di resti di abitazioni e [...] (1981)t15 (1987); P. Bartoloni, Contributo alla cronologia della fortezza fenicia e punica di Monte Sirai, in Archéologie au Levant, Lione 1982, pp. 265-70; S. Moscati, Italia punica, Milano 1986, pp. 263-82; F. Barreca, La civiltà fenicio-punica in ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...