APOLLON... (᾿Απολλων...)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, probabilmente di età imperiale romana; ma l'iscrizione, incisa sulla base del trono di una statuetta in marmo di Zeus barbato, di provenienza [...] ignota e conservata ora a Lione, in base alla quale egli ci è noto, è concordemente ritenuta una falsificazione moderna, ed è quindi rifiutata l'integrazione: Apollònios epòiesen, che, comunque, non avrebbe alcun valore storico.
Bibl: H. Brunn, ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] delle grandi strade provenienti da Lione-Metz verso Colonia e da Parigi-Reims in direzione di Magonza, la città romana di Augusta Treverorum venne fondata intorno al 15 avanti Cristo. All'interno delle mura romane, l'infrastruttura della città si ...
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MAGNENZIO (Flavius Magnus Magnetius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano; nato ad Amiens poco dopo il 300 d. C. di stirpe germanica, militò sotto Costantino e Costante, proclamato imperatore ad [...] Autun (350), combatté contro Costanzo; sconfitto si uccise a Lione (353).
Era uomo coraggioso ed eloquente, ma di barbari costumi. Il ritratto suo, come quello del fratello Decenzio, nelle monete di zecca romana è ingentilito e rifatto sul tipo di ...
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PICARD, Charles
Paul-Marie DUVAL
Archeologo, nato ad Arnay-le-Duc, il 7 giugno 1883. Allievo dell'Ècole normale supérieure, membro dell'Ècole française di Atene nel 1909, ne divenne direttore nel 1919 [...] rimanendo in carica fino al 1925, scavando a Delo, Delfi, Stratos. Professore all'università di Lione, passò nel 1926 alla cattedra di archeologia della Sorbona dove ancora insegna. Si è dedicato, oltre che alla storia delle religioni, soprattutto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] condotte da Cesare e anch’essa ebbe un suo punto di riferimento nel grande altare successivamente fatto costruire da Druso a Lione. La provincia, molto grande, a sua volta si articolava in due nuclei distinti: a nord le 14 tribù celtiche distribuite ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] partire dall'anno 12 a. C., presso l'ara di Roma e di Augusto eretta, in territorio "federale", presso la stessa Lione. All'incirca dallo stesso periodo data la erezione della L. in provincia.
Il sincretismo religioso e il culto imperiale furono tra ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] questi, nel 41, fu acclamato imperatore dai pretoriani. Aveva allora cinquantun anni, essendo nato nel 10 a. C. a Lione. Dalla penultima moglie, la famigerata Messalina, che egli fece uccidere nel 48, ebbe un unico figlio maschio, Britannico. Sposò ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] all'incrocio di due grandi vie di comunicazione: quella che fiancheggia la Côte-d'Or e ricalca l'antica arteria romana da Lione a Treviri, e la via che dal Gran San Bernardo, attraverso il Giura, si dirige verso la Manica passando per Troyes, sede ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] 'imperatore ucciso.
Un piccolo busto di bronzo (altezza 18 cm), con epigrafe ormai scomparsa, nel Palais des Beaux-Arts di Lione, è stato identificato con Massimo. Un uomo di circa quarant'anni, un volto mobile e vivo, con gli occhi convenzionalmente ...
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GERGOVIA (γεργοουία, Gergovia)
L. Guerrini
Capitale dell'Arvernia, posta su un alto monte difficilmente raggiungibile da ogni lato (Caes., De bello Gall., vii, 36, 1; Sid. Apoll., Carm., vii, 151; Strabo, [...] di quest'ultimo nel 52 a. C.
Il sito di G. fu identificato già nel 156o dal Simeoni (Diario pio e speculativo, Lione i56o, p. 151) con la collina di Merdogne, non lontana dall'odierna città di Clermont Ferrand; solo nel 1755 però furono effettuati ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...