Levin, Golan
Levin, Golan. – Artista, compositore, performer e progettista statunitense (n. New York 1972); dal 2004 insegna arte elettronica alla Carnegie Mellon university. Interessato alla creazione [...] input sessions (2004); con The secret lives of numbers ha vinto il Prix ars electronica (categoria Net art) a Linz nel 2002. I progetti Opto-isolator (2007) e Double-taker (Snout), del 2008, operano con robot interattivi e visioni meccanicistiche ...
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Pittore italiano (n. Foglianise 1954). Studente di medicina a Torino, si è dapprima interessato alla fotografia sperimentale, dedicandosi poi al disegno e alla pittura. Associato, nei primi anni Ottanta, [...] di Venezia, 1990, 1993; ecc.) e anche in numerose mostre personali (1992, Parigi e New York, Galleria Lelong; 1998, Linz, Neue Galerie; 2004, Roma, MACRO; 2011, Prato, Centro Luigi Pecci; 2013, Torino, Galleria civica d’arte moderna e ...
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INTERNET ART.
Elena Giulia Rossi
– Precursori. Net.art e i pionieri. Entrata istituzionale e post Internet. Bibliografia
Con I. a. si intende fare riferimento a sperimentazioni creative nate con e per [...] Carl Sutter, Jeff Wiegley) è un progetto di telepresenza: un angolo di giardino installato nel museo di Ars Electronica a Linz (Austria) era coltivato dagli utenti in rete abilitati a istruire a distanza un braccio robotico.
Il momento creativo è un ...
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REUCHLIN, Johannes
Alberto Pincherle
Umanista, nato il 24 febbraio 1455 a Pforzheim, morto a Bad Liebenzell il 30 giugno 1522. Studiò a Friburgo in Brisgovia, poi seguì un figlio del margravio di Baden [...] di Francoforte del 1486 incontrò Ermolao Barbaro); nel 1490 tornò in Italia con un figlio naturale di Eberardo; nel 1492, a Linz, cominciò ad apprendere l'ebraico da un ebreo di origine italiana.
Morto Everardo, il R. si recò (1496) a Heidelberg e ...
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Uomo politico,, austriaco, nato a Praga il 24 giugno 1852. Figlio d'un mercante ebreo, ancor bambino fu dai genitori condotto a Vienna, dove frequentò lo Schottengymnasium, stringendosi in amicizia col [...] insieme col suo amico Pernersdorfer, con Schönerer, con Friedjung e Steinwender il programma che prese il nome dalla città di Linz, con obbiettivi nazionali e sociali ad un tempo. Un viaggio intrapreso da lui nel 1883 in Germania, in Isvizzera e ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] più recente (v. Stepan, 1998 e 2001; v. Stepan e Linz, 1992; v. Linz 1997; v. Gagnon e Tully, 2001), però, ha posto in primo stabili.
Questo è ciò che è avvenuto in Spagna (v. Stepan e Linz, 1992; v. Rocher e altri, 2001), grazie, tra l'altro, ...
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ZIPPEL, Vittorio
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trento il 4 marzo 1869 da Giovanni e da Teresa Tomasi.
Il padre possedeva un’industria tipografica fondata nel 1885. Il fratello maggiore, Giuseppe (Trento, [...] diario tenuto a Trento e le memorie scritte durante il confino, immediatamente sequestrati. Padre e figlio vennero trasportati a Linz e a notte inoltrata rinchiusi in celle separate nel castello militare della città. Dopo due mesi di prigionia giunse ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] potere. I regimi di transizione fra una forma stabile e l'altra possono assumere diverse fisionomie (v. Morlino, 1986; v. Linz e Stepan, 1978), e nell'interpretazione qui adottata il cesarismo è una di esse. La definizione che proponiamo è allora la ...
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TOTALITARISMO
Gianfranco Pasquino
La definizione più accreditata di t., che tuttavia proprio per la sua diffusione è stata oggetto di maggiori critiche, si deve a C.J. Friedrich e Z.K. Brzezinski (1956; [...] one-party systems, a cura di S.P. Huntington e C.H. Moore, ivi 1970; L. Schapiro, Totalitarianism, Londra 1972; J. Linz, Totalitarian and authoritarian regimes, in Handbook of political science, a cura di F.I. Greenstein e N.W. Polsby, Reading (Mass ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , dalla seconda metà del sec. 8°, in riferimento a diverse residenze carolinge (Düren, Francoforte sul Meno, Altburg, Linz). Successivamente, in modo più generale, il vocabolo indica un ambiente destinato allo svolgimento di funzioni religiose, di ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...