Ventura, Lino
Mauro Gervasini
Nome d'arte di Angelo Borrini, attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Parma il 14 luglio 1919 e morto a Saint-Cloud (Hauts-de-Seine) il 22 ottobre 1987. [...] contribuito al suo definitivo isolamento.
Bibliografia
M. Gervasini, Cinema poliziesco francese, Recco 2003, passim; G. Durieux, LinoVentura, Paris 2001; C. Ventura, Lino, tout simplement. Souvenirs d'enfance et recettes de famille, Paris 2003. ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 febbraio 1924 e morto a Parigi il 22 luglio 2000. Dopo essersi cimentato nel [...] Classe tous risques (1960; Asfalto che scotta) e L'arme à gauche (1965; Corpo a corpo), interpretati da LinoVentura e tratti rispettivamente dall'omonimo romanzo di José Giovanni e da Aground di Charles Williams (entrambi gli scrittori collaborarono ...
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Melville, Jean-Pierre
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Jean-Pierre Grumbach, regista cinematografico e produttore francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1917 e morto ivi il 2 agosto 1973. È considerato [...] des Ferchaux (1963; Lo sciacallo), interpretati da Jean-Paul Belmondo, M. iniziò a lavorare con divi affermati, proseguendo con LinoVentura in Le deuxième souffle (1966; Tutte le ore feriscono… l'ultima uccide) e Alain Delon in Le samouraï. Quest ...
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Molinaro, Édouard
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 13 maggio 1928. Formatosi nel clima della nascente Nouvelle vague ha poi investito le sue energie nel cinema commerciale, realizzando [...] C. Tillier. Seguì una serie di film di scarso interesse, interrotta da L'emmerdeur (1973; Il rompiballe), con Brel e LinoVentura, una commedia dai risvolti neri, rifatta poi da Billy Wilder (Buddy Buddy, 1981), e dal drammatico L'homme pressé (1977 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] scadente, viticoltura diffusa, ma non altrettanto progredita, poco lino, più abbondante canapa, ma atta a far corde e al servizio dello Stato, poteva credere il B. che "più lieta ventura" non potesse toccargli di questa che lo riportava "se non agli ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] e provenivano sia dall'attività manifatturiera (lana, seta e lino) sia da quella bancaria. "Il banco dei Girolami", Si trattava di vanificare un attacco tentato dal capitano di ventura Renzo Orsini di Ceri, sostenuto dai Francesi e dai fuorusciti ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] Genova si diffusero voci sul minaccioso avvicinarsi della compagnia di ventura della Stella, al soldo dei Visconti, che, insieme tempo dopo, forse già nell'estate 1384.
Dal matrimonio con Linò Onza ebbe vari figli, tra i quali si ricordano Antonio, ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Siena che beve il sangue di Cristo, vicina per stile ai modi di Ventura Salimbeni, un S. Antonio abate. Va pure ricordata una lastra in illustrato, La descrizione del Sacro Monte della Vernia, di Lino Moroni, edito a Firenze nel 1612.
L'opera, che ...
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