Nome col quale s'indicano alcuni alberi della famiglia delle Pinacee, assai conosciuti per il loro legname che trova larghi e svariati usi? Furono certamente noti sino dalle epoche più remote, e i Romani [...] stata evidente, anche tra i botanici, e i nomi scientifici furono scambiati e così pure quelli volgari nei varî paesi. Linneo li collocava con altre Abietinee nel genere Pinus, e così si seguitò sin verso la metà del secolo decimonono; soltanto in ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] che tosto pervase anche la morfologia. Questa tendenza si manifestò dapprima come un vento di reazione alla mentalità dogmatica di Linneo, e, ad opera soprattutto del Buffon, introdusse una concezione più agile della sistematica, a cui veniva dato un ...
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I Briozoi sono piccoli organismi per la massima parte marini, in minor numero le specie d'acqua dolce, costituenti, eccettuati rari casi, colonie del più vario aspetto e spesso complicate strutture, ora [...] ad oggi.
Per l'apparente aspetto di piante assunto dalle colonie, la maggioranza dei Briozoi furono inclusi da Linneo nel gruppo degli Zoophyta, mentre le stesse colonie furono da altri definite come "coralline", poiché, essendo comunemente a ...
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TEREDINE (dal gr. τερηδών, lat. teredo "verme che rode il legno")
Carlo Piersanti
Sotto questo nome sono comprese diverse specie di Lamellibranchi della famiglia dei Teredinidi (Teredinidae Fleming). [...] , scavando gallerie nelle chiglie delle navi e nelle costruzioni subacquee, producono talora danni veramente imponenti: per questo, Linneo definì le Teredini come "calamitas navium". È famosa la corrosione delle dighe olandesi che nel 1731 provocò l ...
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ORIGANO (lat. scient. Origanum vulgare L.; fr. origan; sp. oregano; ted. Dosten; ingl. wild marjoram)
Fabrizio Cortesi
Pianta vivace della famiglia Labiate; ha i fusti eretti, alti 3-6 dm. vellutati, [...] è per la maggior parte fornita dall'O. hirtum L. o O. creticum Nees. della Grecia e dell'Asia Minore e contiene molto carvacrolo.
Il genere Origanum (Linneo, 1737) comprende 25 specie le quali quasi tutte appartengono alla regione mediterranea. ...
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Le piante, benché destituite di movimenti, possiedono mezzi potenti per conquistare lo spazio; e siccome ogni individuo vegetale trae origine da un corpo riproduttore o germe in vita latente, è evidente [...] vegetale e spesso solo in un secondo tempo dopo il distacco. Esistono bensì nell'organizzazione vegetale, come già vide Linneo, caratteri mirabilmente rispondenti all'azione delle suddette forze disseminatrici; onde si hanno varî tipi di frutti e di ...
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PSEUDOVOLPE (lat. scient. Cerdocyon H. Smith, 1839; fr. renard des Pampas; sp. zorra; ted. Azarafuchs; ingl. Azara's fox)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Cani, dall'aspetto molto somigliante [...] è piuttosto grossa, il muso assai breve, gli orecchi relativamente piccoli e il pelo piuttosto ruvido. Abitano in sette specie e sottospecie le foreste del Brasile. La specie più nota è la Volpe-lupo cancrivora o Maikong (Lycalopex thous Linneo). ...
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Genere di uccelli della famiglia Laniidae (i cui limiti sono varî a seconda degli autori), dell'ordine Passeres o Passeracei, di varia dimensione che va da quella della lodola a quella del tordo. Caratteri: [...] se non è troppo pesante, sollevata con un piede, e la fanno a pezzi col becco. Il nome di Lanius dato loro da Linneo significa "beccaio" o "squartatore" e corrisponde appunto alle loro abitudini. Il nido è a forma di tazza, e sta nei cespugli o sugli ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] , il termine ‛uomo' è limitato ai membri del genere Homo, un termine latino molto generico che C. von Linné (o Linneo) usò nella decima edizione del Systema naturae (1758) per riferirsi ai vari individui che formano il consorzio degli uomini viventi ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] vittoriose nella lotta. È noto che Darwin formulò le linee essenziali della sua teoria non sotto lo stimolo degli scritti di Linneo o di Candolle, che pure ben conosceva, ma in seguito alla lettura, nell'ottobre del 1838, della sesta edizione (1826 ...
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linnea
linnèa s. f. [lat. scient. Linnaea, dal nome latinizzato (Linnaeus) del naturalista sved. C. Linneo (v. linneano)]. – Genere di piante caprifogliacee, con varie specie, tra cui Linnaea borealis, della zona circumpolare artica e delle...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...