orto botanico
Loretta Gratani
Museo per conservare la biodiversità
I musei collezionano oggetti che possono essere opere d’arte o strumenti d’interesse storico-scientifico; gli orti botanici sono musei [...] origine. Il nome di ogni specie esposta deve essere riportato in un cartellino secondo i criteri della classificazione binomia, introdotta da Linneo nel 1753.
In questo sistema ogni specie è indicata con un doppio nome, uno del genere e l’altro che ...
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BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] , indetto il concorso definitivo per l'assegnazione di quella cattedra, gli venisse preferito D. Cirillo, seguace del sistema di Linneo. La lezione tenuta dal B. in occasione del concorso fu l'unico tra i suoi scritti ad essere pubblicato (Prelectio ...
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Si chiama antèsi l'aprirsi dei fiori per rendere in molti casi possibile la fecondazione. Non tutti i fiori però si aprono per mettere in evidenza perianzio ed organi sessuali, ma spesso abbisognano dell'intervento [...] che si aprono verso il crepuscolo o di notte, sono per lo più impollinati ad opera di insetti crepuscolari o notturni.
Linneo determinò per ogni ora del giorno le specie in cui avviene l'apertura e la chiusura dei fiori. Sennonché un orologio simile ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] di J.-P. de Toumefort, al suo tempo non ancora sostituito da quello di C. Linneo e, primo in Toscana, alla nomenclatura botanica antica unisce quella binomia di Linneo; in fine all'opera è aggiunto un catalogo dei fossili di origine marina da lui ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] non fu però accolta dal Cuvier, il quale nel Règne animal adottò la voce Reptiles in sostituzione di Amphibia di Linneo, e divise i Reptiles in chelonî, sauri, ofidî (comprendenti le cecilie) e batraci comprendenti anuri e urodeli. Invece gli autori ...
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JUNG (Jungius), Joachim
Giuseppe Montalenti
Naturalista, matematico e filosofo tedesco, nato a Lubecca il 21 ottobre 1587, morto ad Amburgo il 17 settembre 1657. Studiò matematica a Rostock e nel 1609 [...] la descrizione e la nomenclatura fanno di lui uno dei massimi precursori del concetto di specie e dell'opera di Linneo. Delle altre sue opere si citano: Theses ex universa philosophia (Giessen 1608); Geometria empirica (Rostock 1627); De principiis ...
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JUSSIEU, de
Augusto Béguinot
Famiglia di botanici, originaria di Lione, di cui si ricordano i tre più eminenti: Bernard (Lione, 17 agosto 1099-Parigi, 6 novembre 1776), medico, dimostratore di botanica [...] di famiglie (ordini), che furono in seguito accettate appunto perché quei gruppi, a differenza della massima parte delle classi di Linneo, erano naturali. Figlio di lui fu Adrien (Parigi, 23 dicembre 1797-29 giugno 1853), professore prima di botanica ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] partire dalla seconda metà del 18° sec., che con Buffon, appunto, e poi con J.F. Blumenbach e, soprattutto, con Linneo (1758) si impone l’esigenza di una classificazione sistematica, e su scala mondiale, delle r. che compongono la specie umana.
Nell ...
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ONONIDE (lat. scient. Ononis spinosa L.)
Fabrizio CORTESI
Pianta perenne della famiglia Leguminose-Papilionate con radice fittonante lunga oltre 60 cm., fusto legnoso alla base, cespuglioso, alto fino [...] : appartiene alle droghe amare, ed è diuretica. Contiene tre glucosidi (onone, ononina e pseudononina).
Il genere Ononis (Linneo, 1737) comprende circa 60 specie dell'Europa, Asia occidentale, Africa settentrionale e Canarie. Nella flora italiana se ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] il titolo di corrispondente del Jardin du Roi a coloro che gli inviavano esemplari, la chiave del successo del suo rivale Linneo fu invece quella di aver fornito ai naturalisti dispersi nel tempo e nello spazio le definizioni e gli strumenti di un ...
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linnea
linnèa s. f. [lat. scient. Linnaea, dal nome latinizzato (Linnaeus) del naturalista sved. C. Linneo (v. linneano)]. – Genere di piante caprifogliacee, con varie specie, tra cui Linnaea borealis, della zona circumpolare artica e delle...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...