Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] è rappresentato per come lo conosciamo e attraverso i tratti del suo carattere. Ritornano così le sue idiosincrasie linguistiche (da lui cristallizzate nella “colonna infame”, là dove finiscono lemmi, nonché locuzioni verbali e nominali del birignao ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] per costruirli, questi ponti, servono luoghi d’incontro e pratiche relazionali di costruzione (che sono anche pratiche linguistiche). Insomma, sono d’accordo sulla necessità di lavorare nelle crepe dei sistemi di sfruttamento, nella prospettiva delle ...
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La riscrittura dei testi amministrativi guidata dalla linguistica testuale è una pratica doppiamente utile: trattandosi di scritti che raccolgono un campionario di errori comunicativi, l’opera di correzione [...] (cfr. ivi, p. 92 e Ferrari, 2024, p. 98). La questione dà l’opportunità di introdurre una prima considerazione di linguistica testuale: i tecnicismi collaterali sono spesso un problema, dacché agiscono a danno di un principio, molto generale, che la ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] di riscattarsi. L’analisi culturale e tematica è supportata per l’intero studio da quella stilistica, attenta alle scelte linguistiche e retoriche dello scrittore, su cui esiste una solida bibliografia critica, più che trentennale. Si tratta di studi ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] si dice esplicitamente, che non si è nel mondo del funzionamento formale del sistema lingua, ma nel mondo dell’uso linguistico, il cui fondamento è semantico e pragmatico, e sfugge a regole generative. Un altro fatto da ritenere, legato al precedente ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] , superato solo dalle norme del nuovo millennio. Sono inoltre accolti i nomi stranieri, che in anni di purismo linguistico erano stati preclusi e forzatamente italianizzati nelle aree alloglotte o di confine.Guardando al repertorio del Novecento, le ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] »): Gino Paoli.Gino della Scuola genovese, uno di quei rappresentanti della svolta della canzone italiana, ed era una svolta linguistica, fatta di punte di straordinaria modernità, basti pensare a Il cielo in una stanza («La prima senza un ritornello ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] tra i petricchiesi e così via, perché è così che funziona dall’alba dei tempi. Ma, a dispetto dell’integrazione linguistica, quello restava sulle sue. E lei restava sedotta e abbandonata.E quando torna, vent’anni dopo la scomparsa del fratello ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] narrazione, costituendone il 6,5% del lessico (Vincent/Clarke 2023: 95). A dispetto dei timori di oscurità, la scelta linguistica risulta un punto di forza del film, soprattutto nello scarto con i personaggi che rappresentano le istituzioni e parlano ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] la dinastia, mentre maggiore simpatia riscuotono gli Svevi, i Normanni e persino gli Aragonesi, che si presentano in Sicilia come eredi di Federico II e di Manfredi, i padri di una poesia che ha connotazioni nazionali più politiche che linguistiche. ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. lingue, XXI, p. 202).
L'immagine di un...
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua materna la lingua ufficiale dello Stato...