L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] dell’enigma, neutro; la sua pragmatica, via via più innocua. Nacque così, a fianco dell’enigma, la forma del griphos, trappola linguistica per sfide giocose: il suo orizzonte cognitivo di riferimento non era più la sapienza (sophia) ma l’arguzia o l ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] voci scientifiche, i regionalismi per le arti e mestieri, e gli svariati francesismi, rendono l’immagine della bifronte realtà linguistica e culturale settecentesca, per un verso rivolta all’Italia, alla sua tradizione e alle sue realtà locali, per l ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] di matrice purista, è forte il richiamo al passato proprio del ➔ classicismo.
Il passato emerge persino nella forma linguistica di testi letterari che ebbero vasta popolarità nel Risorgimento, a cominciare dal Canto degli italiani, meglio noto come ...
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Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] Tendenza strutturale di ogni lingua verso un determinato tipo di evoluzione. Si tratta di un concetto molto importante nella linguistica strutturale, anche per le applicazioni a problemi storici; deve la propria fortuna all’opera Language (1921) di E ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] (diviso): vi sono casi di anagrammi in cui il gioco avviene non fra due bensì fra tre parole o espressioni linguistiche:
(13) sogno / realtà = ergastolano
sidecar / roulotte = le ruote di scorta
In questo schema, salvo che nelle sue varianti meno ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...] ambientali e dalla necessità di aumentare le produzioni specifiche.
Fisica
Per le grandezze intensive ➔ intensiva, grandézza.
Linguistica
Sono i. i prefissi, infissi o suffissi che, aggiunti a radici verbali, accrescono la nozione lessicale di ...
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sinergetica Scienza dei sistemi composti da molti sottosistemi in mutua interazione. Studia come la cooperazione di quei sottosistemi generi strutture spaziali, temporali o funzionali su scala macroscopica, [...] si studiano le proprietà dei singoli componenti (atomi o molecole in fisica, i geni in biologia, le singole parole in linguistica ecc.) e dal livello macroscopico, in cui si classificano le proprietà globali. A livello mesoscopico si mette a fuoco il ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] (1989), Tracce di coniugazione oggettiva in italiano, in L’italiano tra le lingue romanze. Atti del XX congresso della Società Linguistica Italiana (Bologna, 25-27 settembre 1986), a cura di F. Foresti, E. Rizzi & P. Benedini, Roma, Bulzoni, pp ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Convegno di Fisciano 1990, a cura di P. Trovato, Roma, Bonacci, pp. 161-177.
Contini, Gianfranco (1970), Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, Einaudi.
Della Terza, Dante (1994), L’Italia (e l’italiano) di Michel de ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] il cui rapporto all’oggetto è fissato mediante una convenzione, una norma, una legge; l’esempio più ovvio è il s. linguistico). In rapporto all’interpretante il s. può essere un rema (termine o nomeclasse), un dicisegno (corrispondente più o meno a ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...