La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] edizione appare postuma nel 1552) Folengo si dedica alla revisione delle sue Macaronee, in un ricercato equilibrio delle componenti linguistiche – latino, toscano e dialetti (il nativo mantovano, il bresciano, il veneto e gli altri con cui era venuto ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] , H. Damisch. Sullo sviluppo della storia dell’a. hanno avuto importanti influssi anche la fenomenologia esistenzialista, la linguistica strutturalista e la semiologia, la teoria dell’informazione, lo strutturalismo. L’emergere di queste tendenze si ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] confinanti dell’India, appartiene al sottogruppo tibeto-himalaiano della sezione occidentale, o tibeto-birmana, della famiglia linguistica indocinese. Si articola in numerose varietà e molti dialetti: la funzione di lingua colta e comune alle ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] è propriamente caduta dei confini. Se i confini - come sopra vedemmo - generano l'identità dei luoghi, segnano l'appartenenza (linguistica etnica religiosa) degli uomini, raccolgono i dimoranti nell'unità di una terra e i tempi dell'unità di una ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] curricolari sia di quelle extracurricolari. Anche nel settore della scuola media si è estesa una sperimentazione di scuola integrata.
Linguistica
Il momento (presente, passato o futuro) in cui si colloca l’azione indicata da un verbo. Questa nozione ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] di S. Berkoff, attore e drammaturgo capofila della nuova scena britannica che ha in comune con Testori anche l'esuberanza linguistica. Tale dramma ripercorre tutto l'arco della storia mitica di Edipo, con un'operazione ipertestuale nei confronti del ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...]
Relativamente all'argomento qui trattato, tuttavia, i dati sembrano rispettare una certa coerenza, dal momento che la datazione linguistica del poema coincide con la nascita dei Giochi Olimpici, che la tradizione colloca all'inizio dell'8° secolo, e ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] 'verrò per il tè'). Si osservi inoltre che la presenza o l'assenza di questo 'credito' non si deduce dalla sua espressione linguistica, ma dal fatto che il locutore è pronto ad agire in modo conforme a quello che dice: a preparare il tè per qualcuno ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] il ripiegamento soggettivo su se stessi che si 'accede' a una supposta interiorità, ma attraverso l'interazione mediata linguisticamente. È dunque in 'modo indiretto' che l'individuo può diventare oggetto a se stesso, partecipando alle esperienze dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] su quella superiore, cioè direttamente sul mondo intellegibile. La magia ‘naturale’ di Pico è forse un’attività esclusivamente linguistica e vocale che prende avvio dal libro sacro, non dal libro della natura.
In questa prospettiva deve essere ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...