Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] , Salerno Editrice, 3 voll.
Contini, Gianfranco (1970), Esercizio d’interpretazione sopra un sonetto di Dante, in Id., Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, Einaudi, pp. 161-168 (1a ed. in «L’immagine» 5, 1947, pp ...
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apprendimento esplicito
Capacità di apprendere e formare nuovi ricordi associata alla capacità di descrivere verbalmente il contenuto, l’origine e il contesto dell’apprendimento stesso. L’apprendimento [...] uno o l’altro dei sistemi ausiliari può interferire con l’acquisizione dell’informazione rispettivamente visuospaziale o linguistica, mentre il deterioramento del sistema esecutivo centrale, quale può verificarsi per un danno ai lobi frontali, porta ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] π, si ha per il p. del peso: U=py+cost; o semplicemente U=py se si assume nullo il p. sul piano π.
Linguistica
In grammatica, modo (o tempo) verbale che, da solo o con l’aggiunta di particelle, esprime un’azione pensata come possibile, sia in forma ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] , il contenutismo è invece la tendenza, operante soprattutto in sintassi e semantica, a definire le entità e categorie linguistiche senza tener conto, almeno esplicitamente, di indici formali.
pedagogia C. d’istruzione (o d’insegnamento) La materia ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] ) e la più recente analyse propositionnelle du discours (v. Ghiglione e altri, 1985), che si basa su un complesso apparato teorico linguistico-sociologico e su un corpo molto articolato di regole per la trascrizione dei testi e per la codifica.
2. Le ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] interesse dell'informazione e, almeno in parte, della riflessione sul cinema in stretta relazione alla sua evoluzione tecnica, linguistica e industriale. Tutto questo avvenne un po' ovunque e segnatamente nei Paesi dove il cinema ebbe ben presto ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] repulsione efficace tra i fermioni e a una attrazione efficace tra i bosoni.
S. linguistica È l’applicazione del metodo statistico all’esame dei fatti linguistici, e in particolare alla rilevazione delle frequenze medie che le parole e i fonemi (e ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] «affrettare, affrettarsi», che si trova in Guido delle Colonne, e in Toscana per la prima volta in Bonagiunta.
L’impronta linguistica siciliana si vede anche nella poesia non lirica, per es. nel Tesoretto di Brunetto Latini (uso in rima con grazioso ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] vita dei primitivi e di folclore, parte essenziale del culto e del cerimoniale, forma di comunicazione che travalica le barriere linguistiche, la danza è diventata una forma d'arte capace di alti significati in un'armonia dinamica del corpo che P ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] medievali, e che evoca le narrazioni dei fabulatori contadini udite dall’autore nell’infanzia; si tratta di una scelta linguistica nettamente orientata in senso ideologico, per il recupero di una cultura popolare in via di estinzione. Ma è nella ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...