Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] («Un orologio di profilo», 1965) e Een vis zwemt uit zijn taalgebied («Un pesce nuota fuori dalla sua area linguistica», 1976), e J. Bernlef. Per la strada intrapresa dagli sperimentalisti proseguono Merlijn («Merlino», 1962-66), che fin dall’inizio ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] rinomato di quest’epoca è Sa῾adyāh ben Yōsēf, Gā’ōn di Sūrā (882-942), iniziatore della filosofia e della linguistica ebraiche; tradusse anche la Bibbia in arabo. Anche gli E. d’Egitto cominciarono a partecipare alla diffusione della civiltà ebraica ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] incline alla creazione di spazi mitici. Non mancano, inoltre, autori che prediligono la fusione di generi diversi, la contaminazione linguistica e l’amalgama di forme, fonti e temi eterogenei: tra i più significativi, H. Galmés, M. Levrero, R. Prieto ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] che si manifestano quando il controllo dei p. o non è generalizzato o comunque non è ugualmente efficace nei diversi settori.
Linguistica
In grammatica, complemento di p., il complemento che esprime il p. di acquisto o di vendita di qualche cosa: in ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] nell’ambito delle alghe e dei funghi, ove le relazioni filogenetiche sono tuttora di incerta interpretazione.
Linguistica
La serie delle modificazioni fonetiche, morfologiche, strutturali, semantiche, attraverso le quali passa una lingua nel suo ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] Rajadhon (1888-1970), autodidatta, ha scritto, ma soprattutto tradotto, numerose opere e articoli su temi di religione, di linguistica, di letteratura, di storia, di cultura generale e anche racconti brevi; è stato capo del Dipartimento delle Belle ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] paesi maghrebini che hanno subito più o meno accentuatamente l'influenza della Francia, anche il M. conosce un problema linguistico. La popolazione parla arabo o berbero, ma molti letterati si esprimono in francese, qualcuno anche in spagnolo. Aḥmad ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] piuttosto discutibile, collocando il Contra Noetum nel IV secolo, e facendone l'opera di uno scrittore dalla scarsa competenza linguistica in greco (Dictionnaire de spiritualité, VII, col. 553). Come s'è detto sopra, nel 1975 M. Guarducci ha scoperto ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] un’impronta duratura negli studi sul Mediterraneo. Essa, infatti, incrocia l’attenzione crescente per le minoranze etniche, religiose e linguistiche, per la loro capacità di muoversi dentro e fuori i confini imposti dagli Stati e dalle osservanze di ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] per il Regno di Sicilia.
Senza alcun dubbio la pace imperiale del 1235, con la sua forma esteriore e soprattutto linguistica, poneva fortemente in risalto l'autorità di Federico come legislatore imperiale, il suo ruolo come responsabile ultimo dell ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...