arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] scrittori fiorentini o al più toscani, soprattutto da quelli del Trecento; dall’intransigente reazione a certa sciatteria linguistica dell’ultimo Settecento, reazione impersonata dall’abate A. Cesari, veronese, dall’abate M. Colombo, trevigiano, e ...
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(lat. numen) La presenza e la volontà onnipotente della divinità, il dio stesso e qualunque essere divino.
Il termine latino numen è stato al centro di una vasta discussione, che si riferisce all’originaria [...] fino all’età augustea è stato usato sempre in connessione con il nome di un dio personale in formule come numen Iovis, Cereris ecc., per poi diventare sinonimo di deus, termine posseduto dai Romani fin dalla loro preistoria linguistica e religiosa. ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] spazia nei campi della storia o della filosofia, si indurisce nel fanatismo cerebrale, nel caos e nell'indifferenza linguistica.
L'ultima fase della poetica poundiana che propone alla poesia un nuovo linguaggio "ideogrammatico", una "scrittura per ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] pp. 355-357; R. Tissoni, La lingua del G. secondo l'autografo delle "Letture sopra lo Inferno di Dante", in Studi linguistici italiani, V (1965), pp. 41-84, 136-180; E. Bonora, Il classicismo dal Bembo al Guarini, in Storia della letteratura italiana ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] poesia e a un orientamento metodologico che, se da una parte risulta sedotto dai suggerimenti dello strutturalismo, della linguistica e della stilistica, della semiotica, dall’altra non tradisce mai quella fedeltà al 'documento' letterario, alla sua ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] nuova edizione critica e commentata in corso di allestimento da parte di vari autori per il Centro di studi filologici e linguistici siciliani; le rime di S. sono state curate da Mario Pagano. Le tre canzoni di S. sono comprese naturalmente nella ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] del B.: egli era, per es., convinto che i dialetti ostacolassero non soltanto l'unità linguistica, ma anche l'unità sociale e politica, di cui quella linguistica era naturale premessa. Ed era convinto che le infinite possibilità liriche e la missione ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] italiani e la pratica dell’insegnamento lo spinsero a partecipare sin dai primi anni di attività conosciuta a contese linguistiche e letterarie, tra le quali si può menzionare quella sorta tra lo scrittore senese Orazio Lombardelli e il letterato ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] Atti del convegno di studi nel centenario della morte… 1995, a cura di R. Vecchiet, Udine 1997, pp. 24-33 e, da ultimo, in Linguistica forojuliensia et alia, a cura di F. Vicario, Udine 2013, pp. 425-436; E. Snidero, Il carteggio tra l’abate J. P. e ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] una certa ripugnanza (ivi).
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (1989), Dizionario di linguistica, Torino, Einaudi.
Dubois, Jean et al. (1979), Dizionario di linguistica, Bologna, Zanichelli (ed. orig. Dictionnaire de linguistique, Paris, Larousse, 1973 ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...