Poeta e naturalista (castello di Boncourt, Champagne, 1781 - Berlino 1838). Per sfuggire alla Rivoluzione, la sua famiglia nel 1790 emigrò dalla Francia in Germania, e Ch. entrò nell'esercito prussiano. [...] compreso che una generazione è sessuata e l'altra agamica. Rientrato a Berlino, collaborò alla direzione del Deutscher Musenalmanach, compose un poemetto su Faust, altre liriche, e un saggio di linguistica, Versuch über die Hawaische Sprache, 1837. ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] musicale (Bach e Händel sono i riferimenti ineludibili) e li ''oggettivizza'' in una forma che, attraverso lo scavo linguistico, intende far emergere il significato arcano, financo sapienzale, del reale. Poeta difficile, in gran parte ancora da ...
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Narratore e polemista, nato a Parigi nel 1894. Medico della periferia industriale di Parigi, è passato attraverso varie esperienze politiche o piuttosto di fazioni intellettuali. Dapprima simpatizzante [...] di New York nelle forme più speciose e meccaniche della modernità. Il tono satirico-drammatico e la tecnica linguistica abnorme e gergale del Voyage divengono, nelle altre opere, mero riecheggiamento. L'Église (dramma scritto nel 1923, pubblicato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] delle due lingue, ma non la natura grammaticale del latino, e rimpiangendo come Leon Battista Alberti e Biondo Flavio l’impero linguistico di Roma, il suo interesse per il volgare si limitava, da una parte, a lamentare il suo influsso su alcuni esiti ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] insegnò l'anno seguente a Modigliana.
Mitezza, fermezza del carattere e solidità dei principî, coniugate con chiarezza linguistica e sicurezza espositiva, garantirono al M. un grande ascendente sugli alunni; già in queste prime esperienze emersero ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] -299.
L'opera, già attribuita al domenicano F. Colonna, va inserita all'interno di quel felice e fecondo movimento di sperimentazione linguistica e culturale che si sviluppa nella seconda metà del '400 soprattutto nella regione veneta e che ha il suo ...
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Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...] r al-ḥurr), A. ha contribuito a svincolare la poesia araba dagli schemi tradizionali, rifiutando tuttavia ogni tipo di semplificazione linguistica e strutturale. Oltre ai numerosi volumi di poesia (Aġānī Mihyār al-dimašqī, 1961, "I canti di Mihyar il ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] , orale o scritta (di ciò, per es. della struttura fonematica o grammaticale di una lingua, si occupa più in generale la linguistica), che si presentino come regole ulteriori per la composizione di un discorso o di un testo, e la cui dominanza possa ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] 'un marchand de café (1999) Y. Beauchemin (n. 1941) disegna esseri pittoreschi e generosi. Pietà umana, humour e vivacità linguistica si rilevano in Quarante-quatre minutes, quarante-quatre secondes (1997), come pure in Un objet de beauté (1997) di M ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , quello del racconto e quello che racconta - tende sempre più a svanire, a ridursi a forma vuota o a flatus vocis linguistico: il Pierrot di Raymond Queneau (Pierrot mon ami, 1942) è l'incarnazione quasi mitica di un'esistenza impersonale, un luogo ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...