L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] oggetto diretto (O) ed il verbo (V). Le combinazioni teoricamente possibili di questi tre elementi base consentono di identificare sei tipi linguistici:
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a. SOV
b. SVO
c. VSO
d. VOS
e. OVS
f. OSV
Prima di valutare la diffusione tra le lingue ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] al singolare [aˈmiko], affricata palatale al plurale [aˈmiʧi].
Va ricordato che il morfema è la più piccola unità linguistica dotata di significato. Un morfema può essere costituito da un solo fonema (ad es., il morfema -i del plurale maschile dei ...
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Geologia
In sedimentologia, struttura sedimentaria interna a uno strato, caratterizzata da una granulometria gradualmente decrescente dalla base al tetto (g. normale). La sua formazione è legata a diversi [...] le correnti di torbida e gli eventi di piena e di tempeste, rispettivamente nei fiumi e in ambiente marino costiero.
Linguistica
Figura che designa una serie di parole o di gruppi di parole ordinati in modo da produrre un’amplificazione e una ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] carica elettrica e di tutte le cariche generalizzate (numero barionico, leptonico ecc.).
Per la c. elettronica ➔ legame chimico.
Linguistica
In genere, la flessione del verbo, che in alcune lingue indoeuropee esprime il tempo, il modo, il numero, la ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] salvata soltanto se si assumesse l’idea, centrale nel modello valenziale (➔ argomenti) ma accettata e fatta propria da molte scuole di linguistica, che il predicato non coincide con il verbo ma con il verbo e i suoi argomenti, i quali sono anch’essi ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] )to -onis «ghiottone», cu(p)pa «botte», suc(c)us «succo» (cfr. Giannini & Marotta 1989).
Nella linguistica italiana si utilizza, come un’etichetta piuttosto generica, il termine raddoppiamento (o rafforzamento) espressivo (o enfatico) a proposito ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] del Dugento, Firenze, Sansoni, 2 voll.
Castellani, Arrigo (1980), Sulla formazione del tipo fonetico italiano, in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza, Roma, Salerno Editrice, 3 voll., vol. 1°, pp. 73-122.
Castellani, Arrigo (1992 ...
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ASTERISCO
L’asterisco è un segno grafico (*) che può avere molteplici funzioni.
• Rinvia a una nota a margine o a piè di pagina.
• Indica il tipo car* tutt*
Era figliuolo di un mercante di *** (questi [...] deducibile soltanto in via ipotetica
Il verbo bruciare deriva dal latino parlato *brusiare
2. In riferimento all’uso linguistico, viene anteposto a una frase per segnalare che si tratta di una struttura agrammaticale, cioè non accettabile dalla ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] relazione che stabiliscono). Sono di solito collocate all’inizio del sintagma o della frase che si aggiunge.
Nella linguistica moderna (a partire almeno da Dijk 1977) vengono incluse nella più ampia famiglia dei connettivi, ovvero degli elementi ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] non voleva imporre regole, ma riconoscerle. L’opera era infatti proposta come una sorta di prova da utilizzare nel dibattito linguistico del tempo, per dimostrare che anche il volgare, a ben esaminarlo, era di per sé regolato, proprio come il latino ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...