Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ai re Tarquinio Prisco, Servio Tullio (in etrusco, Mastarna) e Tarquinio il Superbo. La documentazione archeologica e linguistica, oltre alle notizie sull’espansione etrusca nei sec. 7° e 6° nell’Italia centro-meridionale, sembra confermare ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di Dante, l'aiuto migliore a intendere la Commedia, e avviamento a ricerche nuove, e soprattutto testimonî preziosi dell'uso linguistico di quell'età.
Dalla fine del Trecento sino a tutto il sec. XVIII continua la fama di Dante a estendersi, pur ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] , è l'unità della lingua indigena parlata, che è la lingua detta Araucana o, meno impropriameute, Mapuche. Da questa unità linguistica era facile inferire l'unità etnica, e infatti gli Spagnoli crearono l'idea d'un "popolo" o "nazione" cui si ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] nell'opera di K. W. Wedderburn, più omogenea al diritto eurocontinentale.
In quest'ultimo (e nell'area linguistica spagnola, inclusiva di quella latino-americana) le tendenze in atto sono diverse e, naturalmente, anche contrastanti. Nella Repubblica ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] ovvero territori che già prima dell'epoca coloniale costituivano Stati più o meno integrati, con una precisa fisionomia linguistica, culturale e religiosa: era questo il caso del Marocco, della Tunisia, dell'Egitto, della Birmania, dei territori che ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] capacità di convincere, capacità di operare al di là della cerchia, geograficamente - e, nella maggior parte dei casi, linguisticamente - condizionata del proprio ambiente di classe. Ciò che sinora è riuscito, mercé sforzi appositi e contro notevoli ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] o a un mare e poi differenziata nelle sue componenti logiche. Se invece si cerca un'unica espressione linguistica che definisca la civiltà senza ulteriori qualificazioni, tale ricerca si dimostrerà infruttuosa. L'unità storica dell'Oceano Indiano ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] istituzioni primitive, al pari delle specie estinte, si erano conservate in forma fossile in determinate cerimonie e forme linguistiche, come ad esempio i termini di parentela;
f) infine, per quanto riguarda il destino delle società primitive, si ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] mezzo televisivo l’opinione prevalente è che la sua diffusione planetaria promuove un notevole incremento della competenza linguistica, dell’informazione e della cultura generale. E questo andrebbe a vantaggio soprattutto delle minoranze culturali in ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sia l'ucraino sia il bianco-russo.
A chiarire il rapporto, in realtà complesso e mal definibile, fra i tre sottogruppi linguistici dello slavo-orientale (o russo nel senso ampio della parola) può servire il confronto con le relazioni analoghe, ma non ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...