GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] ". Fu, comunque, la Grande Guerra a far maturare in lui un processo di piena conversione al moderno, inteso quale gusto, mimesi linguistica, diegesi e strumentazione di idee e di stili fondati sul nuovo.
Si avvicinò a F.T. Marinetti, di cui tra i ...
Leggi Tutto
LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] nel catalogo della casa editrice pugliese, si manifestarono nuovi interessi, quali quelli per l'urbanistica, per la linguistica e per la sociologia; si fece più significativa la presenza della tematica meridionale (con autori quali L. Sciascia ...
Leggi Tutto
COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] la docenza e carriera universitaria, su argomenti padani e veneti. Son condotti con insistita e duttile analisi linguistica, filologica e attribuzionistica, estetica, mirando ad individuare e storicizzare una "personalità" artistica, anche se anonima ...
Leggi Tutto
BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] , maggiore della sua autentica forza ed originalità, i cui limiti appaiono evidenti pur tra la variegata inventiva e l'ubertà linguistica.
Recatosi per la prima volta a Napoli nel 1835, il B. vi dimorò quasi un anno, collaborando ai più importanti ...
Leggi Tutto
LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] esclusi. Il successo fu notevole, anche per le due riedizioni (l'ultima, del 1810, passata attraverso un'ampia revisione linguistica per la quale il L. ricorse alla consulenza del purista e bibliofilo veronese don S. Fontana), e gratificato degli ...
Leggi Tutto
BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] espressione il diletto erudito e la mania linguaiuola, caratteristica dei letterati toscani.
E appunto alla stregua di un'esercitazione linguistica o, se si vuole, di uno svago erudito, va considerata anche l'opera che dette maggior fama al B ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] ; fu letta con compiacimento e con scandalo. Scrisse capitoli, numerosi sonetti; non si distinse per sperimentazione linguistica, né per particolare ricercatezza formale. Utilizzò il volgare ma non ignorava altre lingue regionali, così come il ...
Leggi Tutto
CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] subito, e per il linguaggio tradizionalissimo la cui semplicità e chiarezza dovette sembrare una reazione alla sperimentazione linguistica, difficile e iniziatica, della poesia italiana a cavallo della prima guerra mondiale. Momenti di evasione e di ...
Leggi Tutto
IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] I. alla Vergine per averlo aiutato a terminare l'impresa; nella stessa Rubrica lo I. spiega la propria scelta linguistica, operata a richiesta dei frati, che egli considera generalmente illetterati, "per comune bene de tucti".
I venti canti dedicati ...
Leggi Tutto
MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] pubblicando a Rieti la Vita di M. Terenzio Varrone. Proseguì occupandosi di argomenti svariati, di archeologia come di linguistica (Guida critica allo studio delle belle lettere, Roma 1881), di tradizioni popolari come di arte, spingendosi fino a ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...