BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] del B., comuni del resto a molti studiosi del suo tempo e destinati ad esser superati solo molto più tardi dalla linguistica comparata di scuola tedesca.
Ben presto la notorietà del B. superò la cerchia degli eruditi locali, anche per merito dei suoi ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] F. Cognasso, Vita e cultura in Piemonte, Torino 1969, pp. 301 s.; C. Marazzini, Piemonte e Italia. Storia di un confronto linguistico, Torino 1984, p. 205; M.C. Quartarella, Gli appunti di G. G. per una storia della lingua, tesi di laurea, Università ...
Leggi Tutto
CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] bozze, fece traduzioni dal francese e dall'inglese, scrisse in italiano e in francese di letteratura, di geografia, di linguistica, di statistica, collaborando anche a vari periodici.
Nel 1818pubblicò una guida, la Nouvelle description de la ville de ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] veder la luce I poeti francescani in Italia (Prato 1854), in cui però il nome del F. non figura affatto.
Gli interessi linguistici e l'amore per il suo Ordine lo spinsero a concentrare i suoi studi là dove quei due filoni parevano coincidere, il XIV ...
Leggi Tutto
CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] . Le difficoltà interne derivavano invece probabilmente dalla circocostanza che Gallipoli (come più tardi anche Molfetta) si trovava nell'area linguistica degli esuli greci.
Nel 1500 il C. soggiornò per un breve periodo a Roma, dove compose il suo ...
Leggi Tutto
BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] nella citata Miscellanea…in mem. di N. Caix e U. A. Canello,pp. 371-72, poi nel volumetto di Varietà letterarie e linguistiche,Padova 1896, pp. 7175; su "caribo", del 1890, poi fra le Varietà citate, pp. 47-59; su "madrigale", nella Rass. bibl. della ...
Leggi Tutto
CASAGRANDE, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Torcegno (Trento) in una modesta famiglia, da Pietro e da Domenica Lanzi, il 2 nov. 1841. Compì privatamente gli studi primari a Borgo Valsugana, poi frequentò [...] ottennero un meritato successo per la precisione dell'esposizione e l'aderenza alle più recenti acquisizioni della linguistica, anche se necessariamente, per la scuola, egli dovette operare qualche semplificazione. Maggiore validità, anche per l ...
Leggi Tutto
BERENGO, Andrea
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque ai primi del sec. XVI, probabilmente a Venezia. In gioventù servì quasi due anni nella flotta, sulle fuste grandi, riuscendo ad economizzare più [...] e lo studio della tecnica commerciale e della mentalità dei mercanti, queste lettere costituiscono una testimonianza linguistica molto importante per la straordinaria ricchezza del lessico e la fisionomia strutturale dell'italoveneto nel quale sono ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] l'affascina il "miscuglio di lingua"), alla versione in prosa ducentesca di Villehardouin, alla filologia romanza, alla linguistica comparata. Suo proposito l'illustrazione completa del Decameron, con la cui prosa continua a rimescolarsi; l'indigna ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] V. Sardou in forma di commedia in tre atti: l'accoglienza della critica fu tiepida, ma unanime consenso ricevette la vivacità linguistica del testo.
Al teatro il L. continuò a dedicarsi per tutto il decennio successivo sia per dovere d'ufficio (dal ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...