FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] che aveva lo scopo principale di spiegare i termini siriaci della Bibbia.
Non mancarono le accuse di incompetenza linguistica. Tuttavia, nella prefazione all'opera il F. afferma di essere stato aiutato da Isaac: Sciadrense, un maronita, che ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] cui il concreto conoscere è in atto secondo tecniche e metodi adatti all'oggetto e rispondenti alla tradizione linguistica in cui quel determinato campo culturale si definisce. La posizione banfiana critica ogni metafisica del conoscere e costituisce ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] G. ricavò l'idea della scansione precisa e dell'ampliamento progressivo, ma senza sovrapposizioni o deviazioni, delle conoscenze linguistiche, da sviluppare partendo in ogni caso da esperienze concrete e familiari e praticando un'intensa attività di ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] dei Della Torre) è considerata il suo capolavoro. Essa ripete l'esperienza del gabinetto di Portici ma con un'evoluzione linguistica per la quale è stata chiamata in causa un'influenza veneziana, forse dovuta a un intervento diretto di Gian Domenico ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] della natura e dei suoi linguaggi senza alcuna remora e pregiudizio. Interessante, in questa sua Prefazione, anche la scelta linguistica di difendere l'uso del "Fiorentin volgare".Il D. fu tra coloro che parteciparono alla formazione e alle riunioni ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] 5) un articolo Sulla presente condizione della lingua comune in Italia in cui lamentava l'ancora insufficiente unificazione linguistica nazionale e proponeva l'adozione di un linguaggio d'uso generale, autenticato dai letterati delle varie regioni d ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] secolo lo precede infatti il commento dell'Ottimo), gli accademici della Crusca lo considerarono un esempio di purezza linguistica trecentesca e lo inclusero nel Catalogo dei libri di autori del buon secolo collocato in calce al Vocabolario.
Anche ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] "odierni poeti" impegnati, appunto, nella gara poetica del momento. Grazie anche al D., quindi, la "quaestio" linguistica, iniziatasi nel 1435 nell'anticamera di Eugenio IV, perdeva la primitiva impostazione meramente speculativa per concretizzarsi ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] Flavia e sopra la cisterna citata.
Alle sue indagini archeologiche, cui trovava sussidio nello studio della geologia, della linguistica, dell'etriografia, si accompagnava nel B. la meditazione dei più gravi problemi di storia romana, sopra tutti ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] molte volte in vacanza per brevi periodi) e vi restò circa tre anni. In quel ritiro i suoi interessi linguistici cominciarono ad assumere rigore e impegno, ed il suo lavoro lessicale di raccolta dal vivo dei materiali prese concretezza, ormai ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...