LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] di Lagopesole, ibid., pp. 237-252; A. Martellotti, Il viaggio controvoglia del crociato Tannhäuser, in Discrimen. Saggi di linguistica e filologia, Fasano 1981; M.S. Calò Mariani, I fenomeni artistici come espressione del potere, in Potere, società e ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] sensazioni. Oppure, non sfuggiva il fatto che il gusto, pur essendo individuale, ha, nella sua stessa formulazione linguistica consistente nell'espressione di un giudizio, una pretesa universale. In questa ricerca, che vede impegnata in particolare ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] rispetto alle contemporanee costruzioni carolinge: accanto a dati comuni, che si possono definire altomedievali, si notano specificità linguistiche e di struttura diverse da regione a regione. Nella Spagna settentrionale, fino agli inizi del sec. 11 ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] "l'architetto più ricco di immaginazione di Milano prima dell'arrivo di Alessi" (Ackerman), gli aspetti d'innovazione linguistica non ebbero che una debole eco, non paragonabile all'influenza esercitata pochissimi anni dopo dall'architetto perugino ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , riprendendo linee fontaniane e vanvitelliane. I disegni, denominati progetto "H", vengono attribuiti al G. sia per affinità linguistiche sia in considerazione dell'uso dei palmi romani (gli altri lavori sono in piedi ferraresi), nonché in base al ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di disegni preparatori del maestro; qui lo stile ancora insicuro di G. è il risultato della combinazione di motivi linguistici diversi: alla ripresa di formule paesistiche care all'Angelico, quali il terreno segnato da striature parallele, con rocce ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] J. Beer, interprete della vena popolaresca nella narrativa a sfondo realistico, e Abraham a Sancta Clara, virtuoso dell’espressione linguistica. Il teatro ha impulso dai gesuiti, sull’esempio di N. Avancini, drammaturgo alla corte di Vienna e cantore ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] fattori disparati e non di rado antagonistici, solo che si tengano presenti tre grandi componenti, al tempo stesso etniche e linguistiche. Una è quella afrikaner, ossia dei bianchi di matrice boera, che si esprime in afrikaans (➔). Un’altra è legata ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] tradizione. L’esponente più noto è R. Zurita, la cui visione della realtà si traduce nella massima libertà linguistica, nell’anarchia della punteggiatura e in un uso fantasioso dei caratteri tipografici (Purgatorio, 1979; Anteparaíso, 1982; El amor ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] modernismo sociale’ altrettanto critico verso la società ma più aperto alla sperimentazione e sorretto da una moderna consapevolezza linguistica. Ancora diversa la via seguita da J.E. Vold, autore di un’aspra requisitoria contro la ‘sindrome’ poetica ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...