AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] Bartoli e di A., verso il quale sarebbe stato debitore lo stesso Altichiero. Per D'Arcais (1984) infine, la notevole diversità linguistica tra l'affresco di Mezzaratta e le lunette di S. Giacomo, lasciava ancora qualche dubbio circa la possibilità di ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] 'altare maggiore della chiesa della Maddalena al Cerchio (1616). Nel quadro l'attenzione al dato naturalistico, cifra linguistica dell'artista, è smorzata da esigenze di idealizzazione, evidenti soprattutto nella posa manierata del Cristo. Dopo il ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] deformazione del tracciato delle lettere riescono a rappresentare come in una pittografia il senso del messaggio, oltre la formulazione linguistica di esso (Orsatti, 1990, tav. 1). Nelle fasce che bordano edifici e moschee la scrittura ha un valore ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] ingentilito dalla luminosità degli sfondi con vedute dell'Urbe e dalle delicate scelte cromatiche. Ma a tale maturazione linguistica del M. non è possibile accostare ulteriori esempi significanti poiché tutti gli altri suoi interventi a Ferrara sono ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] Sacripanti, non ridusse mai il rapporto con le preesistenze ambientali e con la storia a una mera questione linguistica, con la riproposizione di forme stilistiche pregresse, ma intese questa relazione in termini apparentemente più vaghi, eppure più ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] medievale e agiscono poi nel corso posteriore della filosofia, della scienza e del pensiero politico; dalla sua concezione linguistica deve partire chi voglia seguire la storia delle sempre vive controversie italiane sulla genesi e sull'essenza della ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] come lingua letteraria il dialetto centrale slovacco. La cosiddetta odluka, ossia separazione linguistica dai Cechi, avvenne non senza polemiche e aspri contrasti. Lo scisma linguistico toccò il suo vertice nel 1884, anno in cui uscì la rivista ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] : dal 1978 fu autorizzato l’insegnamento della lingua catalana e si diede avvio a un programma di ‘normalizzazione’ linguistica fino ad arrivare a un bilinguismo ufficiale. Dalle attività di promozione culturale ha tratto beneficio un gruppo di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] e iscritta di Kaminia, hanno messo in luce in quell'isola, indicata da una parte della tradizione come tappa della migrazione, elementi linguistici tra i più prossimi all'etrusco; ma la datazione della stele al VI sec. a. C. pone in risalto anche le ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] a destra, allargando la sensazione dello spazio silenzioso e immoto. Si serve ancora, è ben vero, il B., della linguistica "padovana" nel dettaglio minuzioso delle luci, sfilate una a una in oro buono con capelli sottili, lungo la capigliatura di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...