Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] Tools (1973) nata nel contesto della rivista Casabella, e affermazione del radical design, fece emergere l'esigenza linguistica ed espressiva di privilegiare le istanze artistiche nel creare gli oggetti, ponendo in secondo piano, se non addirittura ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] a cura di P. Fronzaroli, Firenze 1984; P. Matthiae, I tesori di Ebla, Roma-Bari 1985; Ebla 1975-1985. Dieci anni di studi linguistici e filologici, a cura di L. Cagli, Napoli 1987; Eblaite personal names and name-giving, a cura di A. Archi, Roma 1988 ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] maestri attivi nella decorazione di questa cupola, ma si può anche ritenere che spetti al capobottega la scelta delle novità linguistiche e che allo stesso si possa attribuire anche la decorazione dell'arcone della Passione. La cupola centrale ha al ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] all’arte antica. Il grande architetto e scultore Arnolfo di Cambio si mosse invece in stretta contiguità culturale e linguistica con il caposcuola fiorentino, al punto tale che un filone degli studi ha addirittura proposto di sostituirlo tout-court ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] decennio, infatti, i due pittori misero in atto il loro rinnovamento espressivo, in un percorso di trasformazione linguistica che portò a una più decisa rottura con la tradizione artistica post-vasariana, rottura sottolineata da Baldinucci (1681 ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] alla Borgogna, venne divisa nel sec. 10° in due ducati (959). La regione era inoltre attraversata da una frontiera linguistica che separava aree di cultura differente, germanica e romanza. I sovrani carolingi della Francia occidentale e di quella ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] dei Della Torre) è considerata il suo capolavoro. Essa ripete l'esperienza del gabinetto di Portici ma con un'evoluzione linguistica per la quale è stata chiamata in causa un'influenza veneziana, forse dovuta a un intervento diretto di Gian Domenico ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] sue opere, spesso di notevole impegno tecnico, sono caratterizzate da aderenza alle funzioni, rigore compositivo, efficacia linguistica dei materiali.
Dopo aver affrontato, all'inizio della sua carriera, il tema dell'ospedale partecipando ai concorsi ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] classicismo dei primi progetti a un'architettura sempre più scarna, fondata su una insistente ricerca di semplicità linguistica senza rinunciare però a una grande ricchezza tipologica, desunta dallo studio delle abitazioni locali e delle condizioni ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] oltre un determinato lasso temporale, limitato all'ultimo quindicennio del Trecento; esse rivelano nondimeno un'autonomia linguistica assestata su un livello qualitativo normalmente più sostenuto rispetto alla produzione seriale dei suoi comprimari ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...