(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] non si può sottovalutare, anche perché ha teso a distaccare il Nord dell'A. dalle altre regioni, sottolineandone l'aspetto linguistico ''turco''. Un decisivo passo in questo senso si è registrato nel settembre 1991 con l'accordo tra URSS e USA per ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] 'antica terminologia teologica e metafisica, non meno evidente è il rapido processo di secolarizzazione che si riflette nell'uso linguistico. La codificazione delle leggi di natura fu generalmente intesa dagli epigoni dell'età dei Lumi - forse con la ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] apporto indispensabile di discipline come la geografia umana, l’economia, la demografia, l’etnologia e, non ultima, la linguistica, ma i loro contributi devono confluire in una «storia totale», che è il luogo della loro necessaria integrazione. Nuovi ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] ., un equilibrio e una saldezza morale che era assente dalla turbinosa irrazionalità delle letterature moderne. L'insegnamento linguistico, elemento essenziale e costitutivo della vera formazione della mente, trovava nel mondo classico i valori umani ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] del Veneto) da una parte testimoniò l'adesione alla prospettiva di appartenenza nazionale per il tramite della tradizione linguistica e letteraria, dall'altra si incentrò sull'individuazione della Dimora di Dante in Padova (in Dante e Padova ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] Poitiers 1966, pp. 1177-90;Id., Elementi di vita marinara veneziana nel lessico di M. da C., in Boll. dell'Atlante linguistico mediterraneo, VIII-IX (1966-67), pp. 93-111;G. Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano (secc. XII-XIV), Firenze 1967 ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] delle origini europee, che fu il lavoro di tutta la sua vita", rifiutava di prendere atto delle novità della "moderna linguistica comparata così contraria al documento mosaico" (Croce, 1964, p. 55).
Nel 1844 il nipote Antonio pubblicò a Napoli un De ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] il Lago di Costanza (Pomponio Mela) e dei Venetulani sono citati tra gli antichi popoli laziali (Plinio). Secondo i linguisti, tale diffusione fa supporre che il nome equivalga a “Indoeuropei”: i Veneti dell’alto Adriatico, i soli attorno ai quali ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] Soderini, l'unico che (in mancanza dell'autografo) conservi le notizie di carattere privato nonché una forte coloritura linguistica romanesca: tuttavia il Pelaez emenda l'edizione De Antonis da una serie di interpolazioni, e accompagna il testo con ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Faventinos". Bisogna rilevare come l'esordio di uno dei due sonetti del M. presenti almeno uno di quei fenomeni linguistici caratteristici, secondo l'analisi di Dante, del volgare romagnolo: "hii deuscì affirmando locuntur, et oclo meo et corada mea ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...